OLIMPIADI DI ATENE 2004 - WINDSURF

Comunicato Stampa 14
ALESSANDRA SENSINI AD UN PASSO DALLA LEGGENDA
In testa alla classifica con una sola regata da disputare, domani l'atleta grossetana potrebbe conquistare la sua seconda Olimpiade consecutiva, diventando l'azzurra più medagliata di sempre nella vela ed entrando a far parte dell'esclusivo club delle atlete che hanno vinto due ori ai Giochi Olimpici  e che oggi conta solo la spagnola Teresa Zabell e la britannica Shirley Robertson.

Atene 23 agosto - Il conto alla rovescia è già partito. Dopo gli ultimi giorni passati a lottare contro avversarie agguerrite ed un vento che non sembrava mai alzarsi sul serio, costringendo tutti ad uno sforzo supplementare sulla tavola da surf e favorendo le atlete più leggere, finalmente Alessandra Sensini, 34 anni di Grosseto, domani, conquistando il secondo oro olimpico consecutivo, potrebbe entrare nella leggenda dello sport diventando l'azzurra più medagliata di sempre nella storia delle vela e  e raggiungere inoltre Teresa Zabell e Shirley Robertson, le due donne capaci fin qui di vincere due ori olimpici.

Manca davvero poco a questo storico traguardo con l'avventura ateniese che comunque sia regalerà una medaglia all'Alessandra nazionale, in quanto la matematica certezza del podio c'è già.
Gli ultimi due ostacoli si chiamano Faustine Merret e Yin Jian, staccate dall'azzurra rispettivamente di due e cinque punti.
Barbara Kendall ormai non fa più paura, ma domani ci si gioca il tutto per tutto con la consapevolezza di aver già fatto tantissimo e la voglia matta di toccare il cielo con un dito, anzi, entrare definitivamente proprio qui in Grecia nell'Olimpo del windsurf al femminile e della vela in generale.

Un'avventura, quella olimpica, iniziata con il bronzo di Atlanta nel '96 e culminata con l'oro vinto a Sydney per l'allora portacolori dell'Albaria di Palermo. 
Oggi, l'atleta dello Yachting Club Genova, ci riprova con tutta l'Italia che attende con ansia di mettere in cassaforte la nona medaglia d'oro di queste Olimpiadi (ovviamente chissà che non possa essere anche la decima o l'undicesima, visto che le competizioni del windsurf si concluderanno domani - 25 agosto - lasciando ancora più di un giorno agli altri interpreti dello sport azzurro per affermarsi nella competizione più importante in assoluto).

L'alloro olimpico completerebbe una stagione vissuta ad altissimi livelli per l'atleta toscana che ha lasciato solo le briciole alle avversarie sia in campo nazionale che internazionale: vincitrice della ranking italiana, campionessa italiana ad Imperia, dominatrice nelle tappe Eurolymp di Atene, Garda e Kiel, così come del Mondiale Mistral disputato in Turchia a Cesme.

A questa collezione di successi è mancato solo l'Europeo di giugno a Sopot, in Polonia, dove peraltro la Sensini difendeva il titolo precedentemente conquistato a Mondello l'anno prima.
Un cammino travolgente che il premio "Vela d'Oro" consegnatole a San Marino per "L’intensità, la costanza e l’amore con i quali si è dedicata alla vela", così come recita la motivazione della giuria, sembra sintetizzare questa fase della carriera di Alessandra Sennsini che non vede l'ora di scendere in acqua domani per l'ultima prova che porta dritta alla storia, così come l'Italia intera attende impaziente di ascoltare sullo sfondo di Agios Kosmas le note dell'inno di Mameli.