Prima
Pagina
Copyright ©
Albaria Magazine:
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa
presso il Tribunale di Palermo - Direttore:
Vincenzo Baglione
Tutti i diritti sono riservati
E-mail:
albaria@tin.it
Prima
Pagina
è un servizio di Albaria
per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini
fotografiche
|
|
NEW
JAZZ FESTIVAL
ON THE BEACH |
|
|
|
La rassegna del New Jazz Festival, patrocinata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali,ha preso il via dopo la settimana di gare del Campionato Europeo Mistral.
Per questa sua seconda edizione, il New Jazz Festival ha deciso di alzare la posta e di risalire direttamente alle fonti storiche di quei fermenti che, a partire dagli anni ‘70, hanno determinato profonde mutazioni nell’evoluzione del jazz.
Il programma di quest’anno è stato incentrato proprio su alcuni dei protagonisti diretti di quella magica epopea che ha schiuso al jazz nuovi ed impensati orizzonti. Billy Cobham è certamente uno di questi personaggi. Il leggendario batterista panamense ha festeggiato proprio a Palermo i suoi 50 anni. Tra i pionieri della memorabile “svolta elettrica” impressa al jazz da Miles Davis, è riusciuto a coniugare sui suoi tamburi il linguaggio del rock con quello del jazz. Spettacolare il suo drumming, un concentrato esplosivo di potenza e velocità.
|
|
Altra importante presenza quella di Miroslav Vitous: inizialmente interessato tanto alla musica classica quanto al jazz più tradizionale, a partire dalla seconda metà degli anni ‘60 ha abbracciato la causa della musica improvvisata. Scintillanti le sue collaborazioni con tutta la crema del jazz più innovativo del tempo, musicisti del calibro di Charlie Mariano, Bob
Brookmeyer, Stan Jets, Miles Davis, Chick Corea, Herbie Hancock e Jack De
Johnette. Vitous si è presentato in trio con Roberto Gatto alla batteria e Pietro Tonolo al sax.
|
|
Al New Jazz Festival anche il poliedrico Bobby Durham, accompagnato dal pianista Massimo Faraò e dal contrabbassista Wayne
Dockery. Durham, pur rimanendo agganciato alla tradizione jazzistica, spazia dal soul al blues, dal funk al
gospel, dal country allo swing. Completo, raffinato, fantasioso e versatile per lo stile, eccellente per doti vocali, per dieci anni, con le sue bacchette, ha accompagnato la voce immensa di Ella
Fitzjerald, per altri dieci ha scandito il tempo per il pianoforte di Oscar Peterson e per un intero lustro ha dato propulsione alla Duke Ellington Orchestra. |
|