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Copyright © 1997 Albaria
Magazine Direttore:
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di Germano Scargiali
IL PERSONAGGIO
MAURIZIO D'AMICO
Un professionista della vela
Un professionista della vela o, come lui oggi si definisce, un organizzatore di
equipaggi. E Maurizio DAmico, di certo uno degli sportivi più attivi di
Palermo. Maestro nazionale di sci e velista per profonda vocazione, Maurizio è,
soprattutto, un intenditore di fatti sportivi, dal suo punto vista, è comunque,
essenzialmente un praticante. Una eccezione quindi, in unItalia che abbonda di
spettatori e di sportivi platonici, cioè non agonisti.
E incredibile il numero di regate cui, nel corso della propria carriera, ha
partecipato Maurizio DAmico, continuando a competere con successo nelle deriva,
anche quando era già diventato un esperto nellaltura. Così, non è difficile
vederlo impegnato fino alla domenica in altura, su uno dei massimi campi di regata
nazionale, e vederlo poi presentarsi 24 ore dopo sul Laser, ad un campionato locale, che
altri, magari, disertano perché stanchi dei troppi impegni estivi. Il fatto è che,
evidentemente, le regate non lo stancano: il filo logico della tattica, linevitabile
impegno atletico sono per DAmico soltanto uno stimolo, una ragione in più per
non rinunciare a quella nuova esperienza, a quel nuovo impegno competitivo, dai quali può
scaturire una nuova affermazione o anche, evidentemente, un ennesimo gradito momento di
sport.
Nel Maurizio DAmico che incontriamo oggi lo sci può sembrare solo un lontano
ricordo, la vela olimpica una pagina del passato, lattività di velaio un capitolo
chiuso, e probabilmente non lo sono.
Cè sempre da aspettarsi qualche ritorno di fiamma, perché ogni esperienza per uno
sportivo incallito come lui, ha un comune denominatore e ciò che agli altri
può sembrare diverso, può non esserlo per il diretto interessato.
Attualmente, DAmico significa Giro dItalia a vela, barca Palermo.
Unesperienza - afferma Maurizio - che ho dovuto fare sempre al risparmio.
Ringrazio gli sponsor, pubblici e privati, per quello che mi hanno dato, per la fiducia
accordatami. Ma è soprattutto grazie al Comune di Palermo e alla passione dell'assessore
Ferro che abbiamo potuto rappresentare la nostra città- continua- in quella che oggi è
considerata la F1 della vela d'Altura. Il Giro d'Italia
a vela è la manifestazione italiana di livello tecnico più alto, alla quale partecipa il
gota dei professionisti italiani e stranieri, motivo per il quale viene considerato alla
stregua di un campionato del mondo.
L'imbarcazione Palermo-Invicta da me condotta, si è fatta valere classificandosi due
volte al primo posto, due volte al secondo, due volte al terzo, quattro volte al quarto.
Salendo così sul podio per ben sei volte su 21 regate. Il risultato finale è stato un
sesto assoluto, ad appena 13 punti dal terzo posto, quindi ad un passo dal podio.
Il nostro budget non ci permette di andare oltre - continua D'Amico -. Una maggiore forza
economica consentirebbe infatti la sostituzioni nell'equipaggio cosa che nell'ambito di un
ininterrotto mese di regate si rende assolutamente necessaria. Infatti dopo una regata di
2 giorni e 2 notti - ha continuato ancora - si rende necessario sostituire ed inserire
elementi freschi, per non compromettere il risultato della regata successiva. Il nostro
equipaggio, seppure affiatato ha risentito molto la fatica e della mancanza di una
panchina lunga. Siamo comunque soddisfatti - ha concluso - e speriamo di poter far meglio
il prossimo anno.
Da quando DAmico figura nella Ranking List nazionale dei professionisti, la regata
dalto livello è balzata al primo posto nei suoi programmi. Gli è vicina la moglie
Daniela Tornambè (nella foto accanto), con la quale ha più volte regatato in coppia
sulle derive olimpiche, conoscendo anche qui gli onori del podio (come è avvenuto due
volte nella classe Laser 2). Oggi Daniela cura le pubbliche relazioni ed i rapporti con
gli sponsor, compresa la loro ricerca. Un lavoro non facile, che richiede impegno e
competenza.
Ed i programmi per il futuro?
Ancora tanto Giro dItalia, una competizione - dice DAmico - che non
lascia più nulla al caso: con gli sponsor, questanno il Comune e la Provincia di
Palermo e lInvicta, che attendono un ritorno preciso, in termini di presenza e di
immagine; con gli avversari decisi, da veri professionisti, a non regalare nulla, ma a
battersi senza soste per fare in ogni momento qualcosa in più dellavversario. Tutta
la vela dalto livello - conclude - tende del resto a questo ed ogni particolare, a
terra e a mare, fa parte del gioco.
MAURIZIO D'AMICO VISTO DAGLI ASTRI
di Andrea Lamberti
Maurizio D'Amico nasce a Palermo sotto il segno del leone con il Sole a 23°19' e
l'ascendente nel segno della vergine. Quindi è un leone, ma aggiungiamo un leone puro, in
quanto troviamo ben sei pianeti nel segno di nascita che decisamente rimarcano le
caratteristiche di questo segno. Osserviamo il suo cielo di nascita, cercando di tracciare
una breve analisi cosmopsicologica. Iniziamo dall'ascendente, vergine, che determina in
Maurizio un temperamento malinconico, freddo, riservato, con carattere rivolto
all'osservazione, alla critica, alla prudenza e alla precisione. Il suo tenore di vita è
influenzato da principi utilitaristici di carattere materiale più che spirituale. Per
quanto riguarda la salute, con questo ascendente spesso il soggetto ha una propensione per
le affezioni all'apparato digerente, disturbi nervosi e un certo fanatismo per l'igiene e
le diete. Si nota in Maurizio una spiccata tendenza di ponderare con calma ogni azione
prima di compierla; il contatto con le altre persone si realizza in termini riservati, in
modo estraneo ad ogni impulsività: tutto ciò che Maurizio fa dà prova di
coscienziosità e superiorità mentale. Analizziamo alcuni aspetti astrali, iniziando
dalla quadratura Luna-Saturno. Con questo aspetto il soggetto è obbligato a diventare
responsabile a tutti i costi. L'aspetto non è del tutto negativo, ma sicuramente nella
sua vita vi sono delle tappe, dei periodi in cui è obbligato a portarsi un peso od una
croce dietro. Saturno crea inoltre difficoltà a staccarsi dal passato o dalle persone
collegate ad esso. Ha una certa tendenza alla malinconia e alla depressione che peraltro
può combattere facendo cose creative. E' possibile che un'educazione rigida nell'infanzia
lo ha condizionato da adulto. Non è superficiale anzi ha profondità di pensiero;
l'apprensione può essere un suo nemico. Un genitore, la madre, può essere stata più
rigida, subendo un senso di solitudine da piccolo. Qualche altra quadratura nel cielo di
nascita si riscontra, come quella tra Giove e Saturno che genera una non sufficientemente
fiducia nelle sue capacità e questo lo porta a non essere perseverante e a desistere da
certi propositi. In lui è come se mancasse una chiarezza interiore di cosa fare. Deve
quindi smettere di credere che gli altri facciano sempre meglio di lui e deve rendersi
conto che ha un potenziale da far crescere. Passiamo al sestile Marte-Nettuno che genera
un buon equilibrio tra azione e idealismo. Il soggetto ha così una creatività artistica
originale e dinamica. Dentro di lui sente spesso quando è il momento di agire e di
costruire qualcosa. Forte saldezza d'animo e se crede in qualcosa va avanti sino in fondo
costi quello che costi. Tante sono le congiunzioni configurate nel cielo di Maurizio,
analizziamone qualcuna, iniziando da quella formata da Luna e Venere. Questa
configurazione lo rende molto socievole, comunicativo e affettuoso. Ha bisogno di sentirsi
in armonia con tutti e si dispiace se qualcuno usa modi duri o aspri. Spesso si aspetta
che siano gli altri ad agire in quanto tende ad impigrirsi. E' amante della vita comoda.
Maurizio è un generoso, molto comprensivo: facilmente ottiene fiducia dalla gente. In
amore è un romantico inguaribile e vive spesso le sue storie come dei bellissimi sogni.
Nella vita ha comunque situazioni fortunate che potranno risolvere i suoi problemi come
quasi a sopperire la sua minor iniziativa. Interessante è anche la congiunzione
Luna-Giove che sprigiona nel soggetto una grande fantasia e un bisogno di vivere le
emozioni positivamente ed intensamente. Il contatto con gli altri per Maurizio è molto
importante e viene vissuto in modo estremamente positivo. L'essere generoso è il suo
principio e ha la fortuna di possedere quella fede che muove le montagne. Concludiamo con
la quadratura Venere-Saturno che spesso comporta delle frustrazioni affettive e sacrifici
sentimentali durante la vita. Quindi il soggetto tende ad avere difficoltà nelle
relazioni umane e potrebbe sentirsi come isolato. La malinconia, il pessimismo sono punti
a suo sfavore. Per ottenere un certo successo sul lavoro deve superare un problema di
relazioni umane. Corre il rischio per motivi di difesa di chiudersi in se stesso sino ad
apparire arido. La lezione karmica è quella di imparare ad amare: attenzione alla
possessività e alla gelosia! |