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TUTTE LE RISERVE E I PARCHI IN SICILIA
LO SVILIPPO SOCIO-ECONOMICO NEL PIENO RISPETTO DELL'AMBIENTE

E’ una difficile strada quella della tutela ambientale, tanto più ardua se, nel pieno recepimento del disposto della legge, non si tratta soltanto di proteggere ma soprattutto di sviluppare a partire da questa tutela, nuove e gratificanti attività economiche tanto valide da contribuire allo Sviluppo socio economico delle popolazioni residenti.

Quasi 100 riserve naturali e tre Parchi regionali è questo l’ambizioso traguardo che la Regione Siciliana si pose nel 1981 anticipando di oltre un decennio la legge quadro dello Stato
Riserve e Parchi che solo nei lustri successivi iniziarono un difficile e lento cammino che ha portato oggi, ad oltre 15 anni da quella data ad avere, almeno sulla carta 3 Parchi regionali e 44 Riserve (pari nel complesso a circa 8% della superficie isolana) ed a perseguire l’obiettivo di giungere a proteggere il 13% del territorio regionale allineandoci con i paesi più avanzati nel campo della tutela ambientale.
E’ una difficile strada quella della tutela ambientale, tanto più ardua se, nel pieno recepimento del disposto della legge, non si tratta soltanto di proteggere ma soprattutto di sviluppare a partire da questa tutela, nuove e gratificanti attività economiche tanto valide da contribuire allo Sviluppo socio economico delle popolazioni residenti.
Ma dopo tante difficoltà finalmente alcune di queste aree sono oggi una realtà e l’esperienza di chi a diverso titolo è stato coinvolto quale attore, compartecipe, vittima o solo spettatore, indica inequivocabilmente che la via della tutela non può essere disgiunta da quella dell’uso economico di tali aree, troppo estese, troppo importanti e troppo preziose per potere essere soltanto congelate.
E’ allora l’economia dell’uso della natura, l’economia delle attività cosiddette compatibili che può risultare lo strumento vincente della politica di tutela e salvaguardia giacché ancora i nonni ricordano di quando, rappresentando per tutti un bene economico di prima necessità per il legnatico, i frutti eduli e la fauna, i boschi, i fiumi, i laghi, il mare, erano protetti dalle stesse popolazioni e nessuno restava incurante di fronte all’uso irrazionale od al danneggiamento del balordo di turno.
E’ l’uovo di colombo: se dalla natura così come si presenta, integra e piacevole, qualcuno ci guadagna allo stesso tempo qualcuno la protegge.
Economie ed attività compatibili quindi, sviluppo sostenibile, bassi impatti ambientali, uso rinnovabile delle risorse, ma quali sono queste economie ?
Una certamente noi la conosciamo bene: lo sport.
Gli sport naturali di terra, di aria e di acqua, sono infatti per loro stessa definizione non inquinanti, abbisognano di ambienti naturali integri, soffrono dell’inquinamento e del disordine, avvicinano l’uomo alla natura ed all’equilibrio dell’ambiente, ne usano, senza danneggiarne, le energie, lo investigano, lo sviluppano, lo vivono e soprattutto portano Economia.
SPORT e Natura quindi: Sport e Tutela ambientale ed a partire da questo, almeno per una piccola parte di contributo, Sviluppo di economie nuove e valide.
Potremmo continuare ancora per pagine e pagine, perchè come noi tutti sappiamo e tante altre volte abbiamo discusso nelle pagine della rivista, sport significa anche turismo e turismo significa economia e attività di tutto rispetto, ma a questo punto crediamo che sia chiaro l’approccio di questa serie di servizi che a partire dal prossimo numero ci porterà in giro per la Sicilia a visitare Parchi e Riserve, valutandone il grado di attuazione, i risultati e propagandando la possibilità di praticare gli Sport e di creare i necessari supporti sì da essere fruitori ma anche compartecipi di uno sviluppo economico e di attività che potranno validamente contribuire ad una migliore e più efficace protezione ambientale!

Legislazione di Tutela ambientale in Sicilia
L’opera di tutela del patrimonio naturale in Sicilia inizia con la Legge Regionale n° 98 del 6 Maggio 1981 che stabilisce l’istituzione di Parchi e di Riserve nel territorio isolano per concorrere alla salvaguardia, gestione, conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente naturale, per consentire migliori condizioni di abitabilità nell’ambito dello sviluppo dell’economia e di un corretto assetto dei territori interessati, per la ricreazione e la cultura dei cittadini e l’uso sociale e pubblico dei beni stessi, nonchè per scopi scientifici.
All’art. 2 la legge dispone che possono essere istituiti in parchi naturali quelle aree territoriali e marine di varie dimensioniche presentano rilevante interesse generale a motivo delle loro caratteristiche morfologiche, paleolontologiche, bilogiche ed estetiche con particolare riguardo alla flora ed alla fauna per provvedere alla conservazione delle caratteristiche stesse ai fini scientifici culturali, economico sociale e dell’educazione e ricreazione dei cittadini.
Possono essere istituiti in riserve naturali quei territori e luoghi, sia in superficie che in profondità, nel suolo e nelle acque che per ragioni di interesse generale specialmente d’ordine scientifico, estetico ed educativo vengono sottratti all’incontrollato intervento dell’uomo e posti sotto il controllo dei poteri pubblici al fine di garantire la conservazione e la protezione dei caratteri naturali fondamentali.
All’art. 5 viene prevista la redazione del Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve in attuazione del quale si provvederà all’istituzione dei parchi e delle riserve con decreto dell’Assessore regionale al Territorio e l’Ambiente.
In attesa di tale piano la legge dispone comunque le modalità per l’istituzione dei tre Parchi regionale dei Nebrodi, dell’Etna e delle Madonie e dispone l’immediata istituzione di 18 riserve alcune delle quali assorbite poi dai Parchi regionali istituiti.
Negli anni successivi diverse leggi intervengono a modifica ed integrazione della legge originaria pervenendo all’attuale quadro legislativo:
L.R. 98 del 6 Maggio 1981; L.R. 14 del 9 Agosto 1988; L.R. 71 del 3 Ottobre 1998; L.R. 16 del 6 Aprile 1996; L.R. 34 del 18 Maggio 1996

Le Riserve e i Parchi istituiti

I Parchi
² Parco dell’Etna - istituito con D.P.R.S. 37/1987 comprende 58.000 ettari e 18 comuni etnei tutti nella Provincia di Catania
² Parco delle Madonie - istituito con D.A. 1489/89 comprende il territorio di 15 comuni madoniti della Provincia di Palermo per un’estensione di circa 40.000 ettari
² Parco dei Nebrodi - istituito con D.A. del 4 Agosto 1993 comprende 35 comuni delle provincie di Messina e Catania per un’estensione complessiva di oltre 72.000 ettari
Le Riserve
Agrigento
² Zona di ovodeposizione tartarughe (Lampedusa)
ricompresa nella riserva Isola di Lampedusa
² Foce del Fiume Platani (Ribera - Cattolica Eraclea)
² Isola di Lampedusa (Lampedusa)
² Maccalube di Aragona (Aragona)
Caltanissetta
² Riserva geologica Scaleri (S. Caterina Villermosa)
² Lago Sfondato (Caltanissetta)
² Monte Conca (Campofranco)
² Biviere di Gela (Gela)
² Sughereta di Niscemi (Niscemi)
Catania
² Lago Trearie (Randazzo e Tortorici)
² Oasi del Simeto (Catania)
² Fiume Fiumefreddo (Fiumefreddo - Calatabiano)
² La timpa di Acireale (Acireale)
Enna
² Monte Altesina (Leonforte - Nicosia)
² Lago di Pergusa (Enna)
Messina
² Monte Soro (Cesarò - Alcara Li fusi)
² Montagna delle Felci e dei Porri (Salina)
² Bosco di Malabotta (Montalbano E. - Roccella V. -Malvagna - Francavilla di Sicilia - Tripi)
² Isola di Panarea e scogli vicinori (Panarea)
² Isola di Stromboli e Strombolicchio (Lipari)
² Isola di Alicudi (Lipari)
² Isola di Filicudi (Lipari)
Palermo
² Serre di Ciminna (Ciminna)
² Gro² Grotta di Entella (Contessa Entellina)
tta di Carburangeli (Carini)
² Isola delle Femmine (Isola delle Femmine)
² Grotta Conza (Palermo)
² Monte Pellegrino (Palermo)
² Isola di Ustica (Ustica)
² Bagni di Cefala Diana e Chiarastella (Cefala Diana - Villafrati)
² Bosco della Favara e Bosco Granza (Aliminusa -Cerda - Scafani Bagni - Motemaggiore Belsito)
² Monte Genuardo e S. Maria del Bosco (Contessa E. - Sambuca di S. - Giuliana)
² Monte Carcaci (Prizzi - Castronovo di Sicilia)
² Monti di Palazzo Adriano, Valle del Sosio e Lago Gammauta (Palazzo A. Chiusa S. - Burgio - Bivona)
Ragusa
² Bosco Pino d’Aleppo (Vittoria - Ragusa- Comiso)
² Macchia foresta del Fiume Irminio ( Rasgusa - Scicli)
Siracusa
² Fiume Ciane e Saline di Siracusa (Siracusa)
² Oasi faunistica Vendicari (Noto)
² Cavagrande del Cassibile (Avola - Siracusa - Noto)
² Isola di Capo Passero (Porto Palo di Capo Passero)
² Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande (Sortino - Ferla - Cassaro - Buscemi)
Trapani
² Zingaro (Castellamare del Golfo - San Vito lo Capo)
² Isole dello Stagnone (Marsala)
² Foce del Fiume Belice (Castelvetrano)
² Bosco di Alcamo (Alcamo)
² Grotta di Santa Ninfa (Santa Ninfa)
² Monte Cofano (Custonaci)
² Saline di Trapani e Paceco (Trapani - Paceco)

..... e quelle da istituire
Agrigento
² Torre Salsa (Siculiana)
² La Montagnola e Acqua Fitusa (S. Giovanni Gemini)
² Monte Cammarata (Cammarata -S. Giovanni Gemini S. Stefano di Quisquinia)
² Monte S. Calogero (Sciacca)
² Grotta di S. Angelo Muxaro (S.Angelo Muxaro)
² Isole di Linosa e Lampione (Lampedusa)
Caltanissetta
² Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale (Caltanissetta - Pietraperzia - Enna)
² Lago Soprano (Serradifalco)
Catania
² Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi (Acicastello)
² Ingrottato lavico del Simeto (Adrano - Centuripe - Bronte - Randazzo)
² Bosco di S. Pietro (Caltagirone)
² Serra del Rè, Grappidà e Foresta vecchia (Bronte)
² Immacolatelle e Micio-Conti (S. Gregorio di CT)
Enna
² Sambuchetti-Campanico (Nicosia)
² Rossomanno-Grottascura-Bellia (Valguarnera - Aidone - Piazza Armerina)
² Vallone di Piano della Corte (Agira)
² Bosco di Sperlinga ed Alto Salso (Sperlinga - Nicosia)
Messina
² Laguna di Capo Peloro (Messina)
² Isola Bella (Taormina)
² Laguna di Oliveri-Tindari (Patti)
² Pizzo Malio, Fiumedinisi, Monte Scuderi (S.Lucia del Mela - Casalvecchio S. - Furci S. - Mandanici - Nizza di S. - Fiumedinisi - Roccalumera - Itala - Pagliara - Alì)
² Isola di Lipari (Lipari)
² Isola di Vulcano (Lipari)
² Vallone di Calagna (Tortorici)
² Valle dell’Alcantara (Floresta - Randazzo - S. Domenica V. - Roccella V. - Moio A. - Malvagna - Francavilla di S. - Castiglione di S. - Motta C. - Graniti - Gaggi - Calatabiano - Taormina - Giardini Naxos)
² Rocche di Alcara (Alcara li Fusi - S. Marco D’Alunzio - Longi)
Palermo
² Grotte Molara (Palermo)
² Serre della Pizzuta (Piana degli A. - Monreale)
² Grotta dei Puntali (Carini)
² Grotta della Falesia di Pizzo Muletta (Capaci)
² Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto (Altavilla M. - Trabia - Ventimiglia di S. - Caccamo Baucina - Casteldaccia)
² Capo Rama (Terrasini)
² Capo Gallo (Palermo)
² Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago (Marineo - Monreale - Godrano - Corleone e Mezzoiuso)
² Monte S. Calogero (Termini I. - Caccamo - Sciara)
Ragusa
² Pantani Sicilia S.O. (Ispica - Pachino - Noto)
² Isola dei Porri (Ispica)
² Cava Randello (Ragusa)
Siracusa
² Isola delle Correnti (Porto Palo di Capo Passero)
² Grotta Monello (Siracusa)
² Complesso Villasmundo- S. Alfio (Melilli)
² Grotta Palombara (Melilli)
² Saline di Priolo (Priolo Gargallo)
Trapani
² Isola di Pantelleria (Pantelleria)
² Lago Preola e Gorghi Tondi (Mazara del Vallo)
² Isola di Favignana (Favignana)
² Isola di Levanzo (Favignana)
² Isola di Marettimo (Favignana)

SUPERFICIE PROTETTA IN SICILIA La provincia più verde: Messina
e quella meno verde (almeno per il momento): Agrigento