albaonline.gif (11870 byte)

 

ALTRE Pubblicazioni
Albaria MAG

Chi Siamo

Come sottoscrivere
l'abbonamento

 

Copyright ©  Albaria Magazine Direttore:
Vincenzo Baglione
Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it


Assistenza Internet
Vidue
Gabriele Nuzzo

USTICA 38° RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE ATTIVITA’ SUBACQUEE

di Vincenzo Lombardo

Una vera “Isola dei tesori”, sopra e sotto il mare. Sopra un’isola bella, aspra e
incontaminata, che regala tantissime sorprese in tutti i mesi dell’anno. Sotto, un mare di cristallo dove “esplode” il colore: coralli, madrepore, ventagli di gorgonie e il
tranquillo apparire di cernie, saraghi, polpi e mille altri piccoli ospiti.


Una vera “Isola dei tesori”, sopra e sotto il mare. Sopra un’isola bella, aspra e incontaminata, che regala tantissime sorprese in tutti i mesi dell’anno. Sotto, un mare di cristallo dove “esplode” il colore: coralli, madrepore, ventagli di gorgonie e il tranquillo apparire di cernie, saraghi, polpi e mille altri piccoli ospiti.
“Rubiamo”, queste parole ad una brochure, per descrivere Ustica, un isolotto solitario nel Tirreno, a 36 miglia da Palermo, che da trentotto anni è sede naturale della Rassegna internazionale delle attività subacquee.
La rassegna, fiore all’occhiello delle manifestazioni organizzate dall’Azienda autonoma provinciale per l’incremento del turismo di Palermo, si è svolta nel mese di settembre.
La scelta di questo periodo dell’anno, rientra in un preciso progetto di “destagionalizzazione” del turismo voluto dalla Provincia di Palermo. Tante sono le iniziative per far si che la stagione turistica apra i battenti nel mese di maggio per poi terminare a fine settembre.
Già dal prossino anno la Rassegna usticense potrebbe svolgersi a maggio.
Il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, parla di anno del rilancio, dopo i momenti di crisi che hanno segnato il passaggio dalla Rassegna di pesca subacquea a quella di tutela del mare, “La riserva marina sta acquisendo un ruolo importante e di traino per il turismo. Sono state moltiplicate le manifestazioni che hanno attinenza con la riserva e sono stati migliorati i servizi; abbiamo registrato un incremento di partecipanti del concorso fotografico”.
“Da non dimenticare - aggiunge Licciardi - gli otto stand allestiti nella principale piazza di Ustica, con le più importanti oasi naturalistiche italiane: il Parco nazionale dell'Abruzzo, il più antico d’Italia, i Parchi siciliani dell’Etna, dei Nebrodi e delle Madonie, le Riserve di Miramare (Trieste), le oasi blu Wwf del Lazio, le Riserve di Lampedusa e dello Zingaro”.
La 38a edizione si è svolta sotto l’effigie del ‘Disarmo Unitario’, i cacciatori dell’isola hanno deciso di deporre le armi e di attendere la fine della manifestazione per l’apertura della stagione venatoria. L’invito è stato accolto, senza alcuna protesta, come ci confermano gli organizzatori, anche dai cacciatori delle altre città che hanno lasciato il fucile in fondina.
Da qui la proposta del sindaco Licciardi: “Caccia si ma a numero chiuso, controllata e compatibile con il territorio. Pietro Puccio, presidente della provincia di Palermo propone la chiusura totale della caccia sull’isola.
Ma la novità in assoluto di questa edizione è stata la rassegna cinematografica: ‘Il mare dentro lo schermo’. Per la prima volta in Sicilia è stata presentata in una video ambientazione sincronizzata la pellicola de “Il Nuotatore”, realizzata nell’84 dallo Studio Azzurro di Roma.
Fra gli eventi collaterali alla manifestazione il 1° Trofeo di bridge, che si è svolto in due giornate di gara e vinto dai fratelli Caramanna e Paola Orlando, precedendo i favoriti Piero e Domenico Cosentino.
I vincitori della seconda edizione del concorso fotografico dal tema “Ustica, come nessun altro posto al mondo”, sono stati per la categoria ‘A’ (fotografia subacquea) il palermitano Piero Di Gregorio e per la categoria ‘B’ (fotografia esterna) Angelo Restivo di Bagheria.
“Abbiamo cercato di coniugare proposte di buon livello culturale con spettacoli gradevoli per il grande pubblico”, ha sottolineato Alessandro Rais dell’Assessorato regionale Beni culturali che insieme ad Ignazio Plaia ha curato il programma della Rassegna cinematografica. “Per l’occasione sono stati inoltre recuperati alcuni video dedicati al mare di Vittorio De Seta che rappresentano un’importante testimonianza della Sicilia degli anni ‘50.”
Un momento emozionante è stato la liberazione della tartaruga Caretta Caretta avvenuta dopo quarant’anni di vita trascorsi in cattività. Sul dorso di “Dieter”, questo è il nome della tartaruga, è stato applicato un trasmettitore che consentirà di seguirlo con l’aiuto di un satellite, per studiarne in particolare la capacità di sopravvivere libero e di accoppiarsi con le femmine della sua stessa specie.
Andrea Vullo, del kalura Cefalù si è aggiudicato la decima edizione del periplo dell’isola di Ustica, prova valida per il campionato nazionale di Gran fondo di nuoto.
Anche quest’anno nell’ultimo giorno della manifestazione sono stati consegnati gli ambiti premi: Tridente d’Oro e Ustica Awards.
I “Tridenti” sono andati ai francesi Patrice Pomei, che si è distinto per lo studio dell’architettura navale, e a Lucien Laubier, direttore del centro di Oceanologia di Marsiglia e professore dell’Università del Mediterraneo, per aver portato un contributo originale allo studio delle formazioni organiche profonde mettendo in evidenza la ricchezza della biodiversità degli ambienti del Mediterraneo.
Gli Awards invece, alla Marina Militare Italiana per la nave ‘Proteo’, che ha condotto operazioni di bonifica da ordigni esplosivi in alti fondali ed ha provveduto al recupero di materiali e mezzi affondati e, alla società R.A.N.A. per i primi esperimenti in Italia di vita sottomarina.
I premiati con il ‘Tridente d’Oro’, entreranno a far parte di diritto all’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche subacquee, prima istituzione italiana ad essere inserita nella rete di Accademie europee delle scienze e delle arti patrocinata dall’Unesco.
Di Gregorio e Restivo
i migliori clic

FOTOGRAFATA PER MARE PER TERRA
“Ustica. Come nessun altro posto al mondo”


Il secondo concorso fotografico internazionale dal tema: ”Ustica. Come nessun altro posto al mondo”, ha registrato la partecipazione di quarantotto fotografi divisi nelle due categorie di fotografie subacquee (cat. ‘A’) e di fotografie esterne (cat.’B’).
La giuria, presieduta dal romano Danilo Cedrone e composta inoltre da: Salvatore Le Moli Ayala, Walter Fiorani ed Emilio Italiano, ha deciso di assegnare il primo premio per la categoria fotografia subacquea al palermitano Piero Di Gregorio, il secondo a Enzo Cicognani di Faenza (Forlì), il terzo a Domenico Drago, già uno dei vincitori della precedente edizione.
Per la categoria ‘B’, il primo classificato è stato Angelo Restivo di Bagheria, secondo Carmelo Pulvino e terzo, Antonio Russo, entrambi palermitani.
Quattro riconoscimenti speciali sono stati asegnati a: Alfredo Montavani “per la foto più bella”, Carmelo Pulvino, per la più creativa, Sergio Bocconi, per la foto più emozionante e Domenico D’Arrigo ‘per la foto più trend’.
“Abbiamo notato una diffusa ricercatezza tecnica nelle foto subacquee - ha spiegato Cedroni - mentre quelle terrestri si sono distinte più per la creatività ed emozionalità”. (V.L.)


Torna a inizio pagina