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Attenti a quei DUE
Pennino-Papa Campioni Europei Hobie Cat 18
Pennino e Papa vincitori del campionato europeo Hobie cat 18,
formano un affiatato equipaggio dal '94. Alla loro prima regata insieme, la Priulla
Cup (long distance Mondello-Favignana-Mondello), si sono classificati secondi. ...
Di Paola Pasetti
Da allora Gaetano Pennino, timoniere, e Filippo Papa, prodiere, hanno collezionato un bel
po' di vittorie. Eterni secondi alla Settimana di Anzio, negli ultimi due anni
hanno vinto i Campionati zonali. Dal '96 l'equipaggio palermitano ha conquistato per due
volte consecutive il titolo di Campioni d'Italia, rimanendo sempre in testa alla Ranking
List. L'ultima grande soddisfazione per Pennino e Papa, che competono con i colori
dell'Albaria di Palermo, è stata la vittoria del Campionato europeo di Hobie cat 18,
disputato lo scorso settembre nelle acque di Saint Raphael, in Corsica.
Pennino presto DOTTORE
...Filippo è il mio amuleto
Gaetano Pennino non è solo un ottimo timoniere di Hobie cat, campione d'Europa '97 con
Filippo Papa; è anche un imperterrito studente di scienze politiche. All'atleta
palermitano, che ha trenta anni compiuti, mancano sei materie prima della laurea.
Con quali classi ha cominciato a competere, prima di scegliere l'Hobie cat 18?
Ho iniziato a fare regate più seriamente con il catamarano. Dal '91, infatti in Hobie cat
16 ho vinto qualche regata a livello regionale: nel '93 sono arrivato primo ai Campionati
siciliani con Ugo Passerello come prodiere. Comunque ho cominciato ad interessarmi alla
vela una decina di anni fa. Io non sono un figlio d'arte, nella mia famiglia nessuno
pratica lo sport velico; la passione in me è nata grazie ad alcuni amici che mi
"trascinavano" a fare regate d'altura. Ma allora era soltanto un passatempo.
Quanto tempo dedica agli allenamenti?
Durante l'anno mi alleno solo il fine settimana e, al massimo, un giorno infrasettimanale.
Chiaramente d'estate il ritmo diventa più intenso, perché le possibilità di uscire in
mare sono maggiori.
Qual è il segreto del suo successo insieme a Filippo Papa?
Abbiamo caratteri molto diversi e probabilmente ci compensiamo a vicenda. Io sono un tipo
molto tranquillo, riesco a tenere i miei nervi sotto controllo, invece Papa è un emotivo,
prima di ogni regata entra in agitazione. Mi trovo molto bene insieme a lui: Filippo è il
mio amuleto.
C'è un episodio che ama ricordare?
Una volta, durante un allenamento invernale abbiamo preso una scuffiata e ho perso
Filippo! Io ero sulla barca ribaltata e non lo vedevo più. Non sono riuscito a
recuperarlo, ma si è salvato lo stesso, perché lo hanno preso degli amici che erano
usciti in mare con noi; durante gli allenamenti invernali non usciamo mai soli.
PAPA studente a tempo pieno ...non mi faccio la barba per vincere.
Filippo Papa è nato a Palermo, ha 23 anni e frequenta il sesto anno della facoltà di
medicina. Si definisce studente a tempo pieno, infatti si allena solo il fine settimana:
non male per un atleta che in classe Hobie cat 18 è già due volte campione d'Italia e,
da settembre scorso, anche d'Europa.
Quando ha scoperto la passione per la vela?
Il mio amore per lo sport velico è cominciato presto. Già a otto anni uscivo in mare con
mio padre, che è un appassionato; poi, quando avevo tredici anni, ho cominciato a
praticare il surfing. Sono passato all'Hobie cat perché gli allenamenti di windsurf
portano via troppo tempo e non avrei potuto dedicarmi allo studio come volevo.
Com'è nato il sodalizio Pennino-Papa?
Tre anni fa Gaetano Pennino, che conoscevo da tempo, mi ha chiesto di regatare con lui
alla Priulla Cup e io ho accettato. Ci siamo trovati bene insieme, da allora abbiamo
formato un equipaggio affiatato. Certo, Gaetano ha più tempo per allenarsi, io mi alleno
solo il fine settimana. Però quando gli studi me lo permettono, ad agosto, seguo la
preparazione estiva. Con Pennino vado a Capo Gallo verso l'una del pomeriggio; lì dalle
due alle tre c'è un vento termico molto forte, l'ideale per allenarsi.
Da due anni siete campioni d'Italia, ora anche d'Europa. Qual è la prossima meta che
volete raggiungere?
Insieme a Pennino sto pensando di partecipare ai Campionati del Mondo di Hobie cat 16 che
si terranno ad agosto in Australia, ma non abbiamo ancora deciso.
C'è qualche rito scaramantico a cui affida la regata?
Potrà sembrare stupido, ma prima di ogni gara, non mi faccio la barba. Ho notato che ogni
volta che mi rado si alza il vento forte che mi fa bruciare tutta la faccia. Se non mi
rado, invece, c'è vento leggero. Siccome Pennino ed io andiamo meglio con vento leggero,
preferisco non radermi.
L'unico inconveniente è che arrivo alla fine di ogni regata con la barba lunga e perciò
devo scappare a radermi prima della premiazione...
Come vede il suo futuro: da anestesista o da campione di Hobie cat?
Mi vedo anzitutto come anestesista, ma spero di poter fare entrambe le cose anche se, è
ovvio, il mio rendimento sportivo subirà un calo.
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