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Agriturismo a
Monaco di Mezzo

di Ettore Pottino di Capuano

Monaco di Mezzo é stato per secoli il fulcro del Feudo Monaco, che per la sua estensione era frazionato in tre contrade (Monaco di Sopra, Monaco di Mezzo, Monaco di Sotto) con relative Masserie tra loro collegate tramite trazzere. ...

E’ nellaMasseria Monaco di Mezzo che si trova la Chiesa in cui si officiava la Messa per la popolazione del Feudo.
La Masseria é sita al centro di una valle particolarmente vocata per la coltivazione del grano duro.
Sino a pochi decenni fa, il caseggiato era circondato dai “pagliari”, rustiche capanne in pietra e paglia, dove le famiglie dei coloni vivevano nella stagione fredda.
L’economia era quella del latifondo che peraltro, rispetto alle risorse umane e tecniche disponibili, era quella più rispondente al razionale utilizzo di terreni adatti a colture estensive a basso reddito.
Il frumento ed i prodotti dell’allevamento bovino erano e sono il cardine del reddito aziendale. L’olivo e la vigna erano invece destinati a soddisfare i fabbisogni della masseria.
Il Feudo Monaco fù acquistato dal barone Michele Pottino nel 1855, dalla Commissione per la vendita dei beni ecclesiali, essendone proprietaria l’Opera Pia del Barone Agliata di Petralia Sottana. Oggi fa parte della omonima azienda di proprietà dei Marchesi Pottino che hanno affiancato, alle tradizionali attività agricole (cerealicoltura, allevamento bovino ed eqiuno), l’attività agrituristica.
La Masseria è dotata di vari appartamenti autonomi, di un ristorante e di una zona sociale; il tutto inserito armonicamente nella fisionomia severamente integra del fabbricato.
Il calore del legno e della pietra locale, fanno da cornice ad un ambiente naturale di grande respiro, con vedute spettacolari senza la presenza di segni umani “deleteri”, con colori diversi a seconda delle stagioni, sempre comunque affascinanti.
La possibilità di praticare vari sport, di degustare i prodotti locali come vino, olio, formaggi, conserve, salumi, carne bovina prodotta in azienda ed infine di visitare i paesi delle Madonie pieni di storia e di arte, rendono il soggiorno piacevole e vario.
Una buona cucina certo non guasta: pasta con le fave, zuppa di ceci, pasta con ragù di maiale, pasta con funghi di dabs e ricotta, carni arrostite tutte di produzione propria, maialini al forno, agnelli in umido, asparagi selvatici con uova strapazzate, salumi e formaggi locali, frutta e verdura appena raccolte.
Ma non basta mangiare bene, bisogna anche mangiare sano, ed ecco che Monaco di Mezzo garantisce che le sue carni, i suoi formaggi, il suo olio, la sua frutta e le sue verdure sono prodotti in modo assolutamente naturale, non impiegando mezzi chimici sia nella fase di produzione che di conservazione.
Monaco di Mezzo é l’ideale per trascorrere dei fine settimana diversi in un ambiente che rompe in un’esplosione di natura con la grigia realtà cittadina.

ITINERARIO
EQUI - TURISTICO
Attiguo al casamento dell’azienda Monaco di Mezzo sono stati realizzati degli impianti fra i quali quello ippico con scuderie, spogliatoi, uffici, selleria e campo ostacoli omologato; la piscina, il campo da tennis. Non manca la possibilità di sciare; a trenta minuti da Monaco di Mezzo c’é Piano Battaglia che offre l’incomparabile meraviglia di sciare guardando il mare e l’Etna. Per i più pigri, ma non per questo meno avventurosi, non manca la possibilità di organizzare gite in fuoristrada anche con tappe in altri centri agrituristici. Per i più tradizionalisti, Monaco di Mezzo é ancora una zona ricca di selvaggina con conigli, lepri e pernici. Monaco di Mezzo é inoltre collegata alle regie trazzere delle Madonie consentendo così trekking a cavallo o montaine-bike per tutto il comprensorio dell’omonimo parco.
Itinerario equi-turistico
Si parte dalla masseria lungo la stradella vicinale che sale alle “Serre del Monaco” quindi si ridiscende verso il “Borgo Ciolino”. Arrivati al Borgo si imbocca la Regia Trazzera che si svolge in una vallata per circa km.5 e si arriva al feudo di “Recattivo”. Da qui si risale per una stradella un tempo asfaltata, costeggiata da alcuni bevai di ottima acqua e si raggiunge la “Masseria di Cuti”. Dalle case s’imbocca una stradella che prosegue sino ad attraversare la strada provinciale. Attraversatala si ridiscende verso la valle di Monaco e si ritorna alla Masseria. I punti d’acqua lungo il percorso sono in numero più che sufficente.
I punti di tappa sono molto interessanti CIOLINO: è un vecchio borgo ove risiedono una ventina di famiglie che conducono in enfiteusi il latifondo della Mensa Arcivescovile di Cefalù. Le case, costruite in pietra gessalora, si aggrovigliano fra strette e scoscese stradine. Una volta la settimana si fà il pane nel forno comune. Nel mese d’Agosto si festeggia con una funzione religiosa seguita da un ballo nella piccola piazzetta e vengono offerte ai visitatori pizze, sfincioni, calie e vino.
RECATTIVO: è un’affascinante Masseria costruita a mò di castelletto in un picco roccioso che diventa parte integrante della costruzione; vi è una piccola chiesetta ed un bel laghetto. Fino agli anni 50 era un covo di briganti da cui gli stessi partivano a cavallo per le loro scorrerie. A qualche centinaio di metri vi è una zona ad orto ove è possibile acquistare ogni genere di ortalizie stagionali coltivate senza l’uso di alcun prodotto chimico.
CUTI: oltre ad essere una bella e caratteristica masseria è una importante zona archeologica dove insiste una grande necropoli oggetto di studi e pubblicazioni.

Come arrivare a Monaco di Mezzo
A 20 Km. da Caltanissetta, 80 da Palermo e 120 da Catania, Monaco di Mezzo é il naturale inizio di un itinerario che percorre le Madonie che con il loro parco naturale, conservano intatte le loro ricchezze e la loro storia.
Monaco di Mezzo si raggiunge dall’autostrada Palermo-Catania uscendo allo svincolo di Resuttano (82° Km.). Raggiunta la Provinciale si svolta a destra per Resuttano e dopo 200 mt. si imbocca l’ex strada consortile n.22 Serra del Monaco seguendo l’indicazione Ciolino e Azienda Agrituristica Monaco di Mezzo; dopo 6 Km. si incrocia la strada Provinciale n.50 Portella del Morto-S.Nicola e si svolta a sinistra seguendo sempre l’indicazione dell’Azienda; dopo appena 50 mt. e subito dopo un casello stradale bisognerà svoltare a sinistra per la trazzera Monaco di Mezzo che porta direttamente in Azienda.


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