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Tutti I FATTI:
di Roberto Fodde
Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti |
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IL CAPO DELLA
POLIZIA DI MIAMI GARY SCHIAFFO / ALL’INTERNO DELL’HOUSE BOAT |
Destino volle che Knott conoscesse
non solo Axtmann ma anche Ruhel. Sapendo che Chico era un
produttore cinematografico Thomas gli prospetta l’opportunita' di
mettere le mani sui diritti per la divulgazione delle immagini
della house boat ai vari giornali.
Chico sente ancora una volta la lampadina delle idee accendersi
immediatamente e anzi va oltre: crede che possa realizzare
addirittura un documentario sulla fine del serial killer Cunanan.
Tramite Knott inizia le trattative con Ruhel e Axtmann e
raggiunge un accordo che includeva l'uso dei diritti sulla casa
galleggiante, che in realta' erano due contigue, con sfruttamento
rinnovabile sino all'anno 2000; la cessione di una vecchia Rolls
Royce (con targa del Principato di Sealand) per una somma
definita in 100 mila dollari, che avrebbe secondo i suoi calcoli
recuperato in pochissimo tempo con la subconcessione dei diritti
a filmare il luogo del suicidio alle varie televisioni mondiali
ed eventualmente subaffittando lo spazio nel canale durante il
boat show di Miami alle varie ditte costruttrici di barche.
Un calcolo che sulla carta non faceva una piega, il denaro c'era
e in abbondanza per tutti!
La house boat, a cui erano stati apposti i sigilli, in quel
momento era sotto la custodia della polizia di Miami in quanto
scena del crimine e pertanto, una volta raggiunto l'accordo con
Mathias Ruhel, Chico si presenta al dipartimento di polizia di
Miami. Qui, il Leader investigator nel caso Cunanan, Gary
Schiaffo, gli consegna le chiavi della house boat. Axtmann,
Ruhel e Chico sono tutti e tre insieme quando la polizia legge a
voce alta i termini dell'accordo di cessione dei diritti ed
insieme firmano. Questo e' un punto importante nella vicenda
perche' successivamente si vedra' che Chico fu accusato dal
pubblico ministero (anche se non direttamente) di aver
falsificato anche questi documenti, mentre in quel momento tutte
le parti sono pienamente consenzienti al rilascio delle chiavi
in quanto l'accordo era perfettamente regolare.
In quell’occasione Gary Schiaffo si avvicina a Chico e, sapendo
della sua intenzione di fare un film e scrivere un libro sulla
vicenda Cunanan gli sussurra: «Andro' in pensione tra 6 mesi. Se
hai bisogno di collaborazione sappi che sono stato il Leader
detective del caso...» e poi, rivolto ad Axtmann e Ruhel: «La
storia non finisce qui. Stiamo ancora seguendo come polizia la
pista tedesca sull'omicidio di Versace…».
Parole che non sfuggono a Chico, che immeditamente contattera' al
beeper Gary Schiaffo chiedendogli di collaborare per il suo
progetto di realizzazione dello speciale sulla morte di Andrew
Cunanan.
Quando Chico viene accompagnato alla house boat la polizia
toglie i sigilli. Appena entrato si rende conto immediatamente
che qualcosa di strano era successo. All’interno ci sono quasi
45 gradi di calore, l'aria condizionata non funziona, sembra
fuori uso da parecchi mesi e non da pochi giorni. Il frigorifero
e' completamente vuoto, segno che nessuno vi ha soggiornato di
recente, come invece si ritiene che avrebbe fatto lo stesso Cunanan. Il letto dove Cunanan si sarebbe suicidato con un colpo
di calibro 38 alla gola, spaventato (cosi' si racconta)
dall'arrivo del guardiano della casa galleggiante, presenta
esigue tracce di sangue rappreso sulla testiera, dove invece
avrebbe dovuto esserci, per logicaforense, un’enorme macchia di
sangue; la fodera del materasso poi e' strappata come per
eliminare altre tracce di sangue... Alcuni oggetti, una spazzola
per capelli ad esempio, sono stati lasciati li' e mai repertati
per i normali esami di routine. Dei trucchi da donna sono
sparsi, come se Cunanan stesse preparando uno dei suoi soliti
travestimenti. Chico capisce che forse le cose non sono andate
proprio come sono state prospettate all’opinione pubblica
secondo la versione ufficiale resa dalla polizia di Miami e cosi'
decide di darci dentro senza freni o paure. Vuole scoprire la
verita', tutta la verita' sulla fine di Gianni Versace e il
suicidio di Andrew Cunanan.
La sua tesi e' che Andrew Cunanan non si sia suicidato, ma che
sia stato ucciso precedentemente e poi portato sulla house boat
ormai cadavere. (Che sia
stato ucciso con una pistola di piccolo calibro (forse una cal.
22) in quanto Cunanan aveva il volto intatto e presentava
soltanto un piccolo foro di proiettile al lato dell'orecchio
(sinistro ???) cosa che non corrisponde agli effetti devastanti
che un proiettile di calibro 38 avrebbe avuto sulla sua bella
faccia… MA POCO PIU’ AVANTI ROBERTO SCRIVE CHE SCHIAFFO NON
AVEVA DATO A CHICO FOTO DA CUI EVINCERE TALE PARTICOLARE)
(Potremmo scrivere: Che
sia stato ucciso con un’arma di piccolo calibro vista la scarsa
quantita' di sangue presente sulla scena del ritrovamento. / E
spostare, quanto sopra, dove si parla della foto)
Purtroppo, ma cio' non fa altro che avvalorare la sua tesi, il
corpo di Cunanan non era stato sottoposto neanche ad autopsia,
ma cremato immediatamente e fatto giungere a Los Angeles alla
famiglia... decisione questa sicuramente un po’troppo
affrettata, se non sospetta, soprattutto se si considera
l’entita' degli eventi.
L’INTERVISTA A
GARY SCHIAFFO / IL SORRISO DELLA MEDUSA... Continua
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