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Tutti I FATTI:
di Roberto Fodde
Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti |
Questa e' la storia incredibile di
Enrico Forti, un uomo italiano che ha avuto quasi tutto dalla
vita, successo, donne, fama, soldi, una famiglia fantastica con
3 bellissimi figli e che in in momento in cui tutto sembrava
aver raggiunto il massimo della perfezione ha visto il mondo
completamente crollare ai suoi piedi e tutto il sogno
disintegrarsi per lasciare la dura realta': le sbarre fredde di
una prigione di massima sicurezza nelle paludi infestate di
alligatori delle Everglades in Miami, Florida e una certezza
agghiacciante: da questa prigione non ne uscira' piu' facilmente
in quanto la condanna e' stata la peggiore possibile (se si
esclude forse la pena capitale che da alcuni e' ritenuta anche piu' lieve come condanna): Ergastolo senza possibilita' di
sconti........ Perche' una condanna cosi' grave?
Di che cosa Enrico Forti, detto Chicco e' stato accusato che ha
determinato una cosi' atroce decisione giudiziale?
Dobbiamo necessariamente tornare indietro nel tempo, e
cominceremo dal periodo in cui Chico, giovane spavaldo, fu uno
dei primi pionieri dello sport esordiente chiamato Windsurf.
Siamo alla fine degli anni 70 e inizio degli anni 80, Chico si
appassiona allo sport, e' bravo, diventa bravissimo, comincia a
competere a livello Nazionale, a raggiungere risultati di
estremo rilievo, comincia ad attirare sponsors che finanziano il
suo tempo dedicato allo sport e alla sua passione. Apre scuole
di Windsurf ed inizia a gareggiare nella coppa del Mondo (Unico
italiano) dove raggiunge discreti risultati in generale ma
alcuni di rilievo assoluto come ad esempio la vincita della
coppa America, ma soprattutto si fa conoscere e benvolere da
tutti nel mondo, dagli atleti agli sponsors, ai Media ed al
pubblico.
La sua simpatia e voglia di vivere, il buonumore e la comicita'
estrema facevano di lui un personaggio nel circuito. Dovunque il
circuito mondiale si fermasse (Italia, Europa, America,
Australia, Giappone) Chico si faceva apprezzare e notare non
solo per le sue doti sportive. Il suo potere di comunicazione
era straordinario e gli servira' per la sua futura carriera e
per sviluppare tutti i contatti avuti prima, durante e dopo le
varie sessioni sportive. La sua abilita' e intraprendenza negli
sport (era bravissimo atleta anche nello sci alpino, nello sci
d'acqua, la vela e nello wake boarding e sempre provava ed
inventava nuove manovre, nuovi "tricks") lo mettevano in
risalto nel mondo sportivo.
A lui e' dovuta la
collaborazione nella invenzione del trampolino per il windsurf
che sulla falsariga dello sci nautico permetteva di poter
saltare con windsurf anche in assenza di onde e che e' stata la
base della successiva invenzione del windsurf indoor basato
appunto anche sul salto acrobatico con il windsurf mosso da
ventilatori giganti in una piscina di quasi 100 metri ed il
trampolino che permette acrobazie da mozzafiato.
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Negli ultimi anni da professionista si presenta ad una
trasmissione a Quiz di Mike Buongiorno chiamata il TELEMIKE dove
rivela un'altra dote incredibile. La memoria di Chico e' forse
il patrimonio piu' grande, si ricorda tutto, nomi, date, ha
appreso e parla correntemente 7 lingue incluso il Giapponese, il
polinesiano ed altre ritenute difficilissime etc.
Lo stesso Mike Buongiorno si stupi' della sua incredibile
capacita' dichiarando in trasmissione che era il concorrente piu'
"forte in memoria" che avesse mai avuto!
La trasmissione era basata su differenti domande generali di
cultura, avvenimenti correnti, storiche e poi su una materia a
scelta..... Chico scelse il Windsurf come sua materia specifica
e.... Vince 120 milioni la prima puntata. Poi le varie tasse ed
obbligatorie donazioni riducono il netto a circa 80milioni ma
Chico si fa notare anche li'! Sponsorizzato nelle competizioni
di Windsurf dalla F2 e dalla Neil Pride fu capace a convincere
Mike Buongiorno a portare in Studio le tavole della F2 e far
vestire le vallette con le mute da surf delle Neil Pride!
Anche in quella occasione dimostro' di saper fare con i Media e
con le pubbliche relazioni, certamente la Neil Pride e la F2 non
si aspettavano di essere in primo piano gratuitamente in una
delle trasmissioni di maggior indice di ascolto!
Questa vincita al Telemike fu il suo passaporto per decidere di
venire negli Stati Uniti e cercare di vivere quello che aveva
assaporato durante le diverse competizioni sportive.
L'attrazione per l'America, terra favolosa dove tutto si puo'
fare in grande ed alla grande era troppo forte per lui per
potergli resistere.
Con il piccolo gruzzoletto del Telemike ( circa 80mila dollari
al tempo) ha potuto cominciare a crearsi una piccola fortuna.
Appassionato di cinematografia, mette su un piccola troupe
cinematografica, dapprima con attrezzatura a prestito poi,
successivamente in acquisto, e comincia a filmare il suo mondo,
quello del Windsurf, del surf, dello sci, per poi scoprire che
una grossissima fetta di "audience" era appassionata a questi
sport considerati estremi e il crescente successo degli Xgames
lo convinse a creare una serie di filmati di Sport estremi
chiamati "HANG LOOSE" e diede questo nome alla sua societa' di
produzione.
I filmati furono un immediato successo e la ESPN , il canale
sportivo Americano per eccellenza ne acquisto' i diritti per 100
puntate pagandole a Chico profumatamente e facendolo riconoscere
come un ottimo regista e produttore del settore.
La serie Hang Loose fu un immediato successo e fu la base per
tante altre trasmissioni simili del settore tra cui la famosa
francese Ushuahia.
Chico poi estende il suo potere di comunicazione al settore
della moda e fu capace anche ad organizzare manifestazioni di
moda importanti tra cui la elezioni di Miss Italia USA, a
organizzare eventi musicali, interviste a personaggi importanti. Durante la realizzazione di uno dei filmati di Surf per la Neil Pride, conobbe la bellissima moglie Heather, che era una
delle modelle a disposizione del cast ed ex Miss America. Si
innamoro' subito a prima vista e divennero inseparabili al punto
che Chico dovette necessariamente divorziare dalla sua moglie
italiana la quale non sopportava piu' la nuova posizione di
"public Relations" di Chico.
Sempre nel settore sportivo si dedico' anche a disegnare con
successo tavole e accessori da windsurf, orologi di lusso
sportivi etc..ottenedo i diritti di produzione, diversifico'
rilevando la gestione di un ristorante in South Beach in Miami
per poi cederlo dietro ottimo compenso, compro' i diritti di una
casa cosmetica che distribuiva una maschera di bellezza anti
invecchiamento.....insomma era in completa ascesa e un vulcano
di idee.
Tutte le persone che avevano avuto il piacere di conoscerlo
notavano la sua trascinante voglia di fare e la incredibile
energia che sprizzava da tutti i pori.
Chico Forti Riusci' anche a avere il tempo di prendere un
brevetto di pilota aereo e compro' un piccolo Cessna e per poche
ore manco' di terminare il corso di pilota di eliciottero,
insomma stava godendo la vita Americana , la famosa " American
Way of Life" ai massimi livellli!
Dopo essersi trasferito come residenza nella famosa esclusiva
zona di Williams Island in Miami, intravede anche un'altra
possibilita' di affare. Si dedichera' all'acquisto e alla
rivendita di appartamenti proprio nella sua residenza.
Williams Island e' un paradiso frequentato da persone
importanti provenienti da tutto il mondo che hanno fatto
dell'esclusivo Club paradisiaco la loro residenza principale o
secondaria. Anche personaggi come Sofia Loren avevano una
residenza nell'isola. Chico usa una formula semplice: acquista
con un deposito del 10% del valore gli appartamenti in cattive
condizioni, o da fallimenti oppure da persone che non possono
piu' pagare l'alto costo di mantenimento, le tasse e le rate del
mutuo.
Una volta acquistati, chiedendo per il resto un mutuo
ipotecario, li trasformava in appartamenti di extra lusso con
marmi italiani, accessori e finiture di classe etc e li
riaffittava a prezzi alti o li
rivendeva con grosso profitto.
In questa maniera fu capace di avere sino a 10 appartamenti
acquistati con questa formula a suo nome, e a nome delle sue societa'. Questa sua attivita' immobiliare, anche se non
ufficiale, non avendo Chico il patentino immobiliare, lo aveva
messo a contatto con tantissimi personaggi importanti che gli
saranno anche serviti nel suo lavoro sia immobilare sia per
altri vari innumerevoli affari che la sua inarrestabile
intraprendenza acchiappava al volo..
Per un triste gioco del destino, il paradiso dorato di Williams
Island gli e' servito anche a conoscere due personaggi che si
dimostreranno deleteri nella sua vita e ne determineranno la sua
precipitosa e dolorosissima discesa.
Nello stesso piano dell'immobile da lui abitato con la sua
famiglia a William Island il destino gli ha dato come vicino un
certo Siegfried Axtmann, tedesco, ex presidente della squadra di
calcio del Norimberga e, ad un piano piu' sotto un altro
tedesco, amico dell'Axtmann di nome Thomas Knott, Tedesco anche
lui, con un passato da tennista non di altissimo livello ma
sufficiente a fare bella figura in campo e a trovarsi clienti
importanti come maestro di tennis nell'isola.
Axtmann gli presenta Knott e, poiche' Knott e' una persona molto
affabile, simpatica e con charme, riesce a conquistare la
fiducia di Chico che ne diventa un assiduo frequentatore sia
durante le soste nella piscina del complesso si anche fuori di
William Island.
Chico si fa convincere dal fatto che la esclusivita' dell'isola
da sola avrebbe selezionato i vari inquilini. Le alte spese di
mantenimento per il Club eliminano automaticamente le persone
che non se lo possono permettere... o almeno di questo Chico era
convinto!
Il Knott dopo un po' si rivela di non essere affatto ricco: Non
ha auto e Chico spesso e' costretto a prestargli la sua e cosi'
anche tutti i vari amici che ruotano intorno a Thomas sono della
stessa pasta.
Chico piu' volte presta denaro a Knott sotto promessa (in parte
mantenuta) di una pronta restituzione.... Anche se Chico si
rende conto che Knott non e' precisamente un "Benestante" ne e'
attratto dal suo modo di fare e di divertirsi e continua in quel
momento a frequentarlo anche se sempre piu' sporadicamente e
prendendo pian piano le distanze.
Siamo nel 1997 e nel mese di Luglio Miami viene scossa da una
notizia bomba che fa il giro del mondo! Lo stilista Gianni
Versace viene trovato ucciso con due colpi di pistola sparati a
bruciapelo alla nuca da un killer sulla porta della sua mansione
spettacolare :la "Casa Casuarina" in Ocean Drive a Miami.
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Casa Casuarina |
Gianni Versace
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Andrew Cunanan |
In mancanza di precisi testimoni oculari le indagini vengono poi
dirette in una sola direzione: La ricerca del Serial Killer
Andrew Cunanan che approdo' a Miami dopo aver commesso nel suo
cammino 4 delitti e' la sola pista che gli investigatori seguono
anche perche' un camioncino appartenente alla ultima vittima
viene trovato in un garage di South Beach assieme a documenti ed
indumenti appartenenti proprio a Cunanan.
Dopo una rocambolesca caccia all'uomo, finalmente ,con
gigantesco eco della stampa Mondiale, Cunanan viene rinvenuto
senza vita con un proiettile in testa a bordo di una "House
Boat" ancorata nel canale di Collins Avenue a pochi centinaia di
metri dal luogo in Cui Versace veniva freddato.
La fine della caccia all'uomo e la accreditata colpevolezza al
Serial Killer Andrew Cunanan fa sbloccare immediatamente come
incanto il terrore nella opinione pubblica per una citta'
considerata ora meta pericolosa per il turismo. Con la
assicurazione del colpevole alla giustizia in tempi record Miami
prova al mondo intero che e' una citta' sicura e soprattutto
protetta da una polizia super efficiente e che quindi puo'
restare una delle mete preferite dal turismo mondiale e dagli
investitori internazionali.
Cunanan era un prostituto Gay e Versace era un gay dichiarato
che nonostante avesse un partner fisso da anni cercava anche
assieme a lui sempre delle situazioni piccanti. Questo omicidio
viene subito circoscritto al mondo del vizio, una pecca
personale dello Stilista che non ne ha mai intaccato pero' il
valore creativo ed artistico. Tutti dimenticheranno subito
l'accaduto e Miami diverra' un'altra volta una destinazione
sicura.
La House Boat era di proprieta' di un Tedesco di nome Tosten
Reineck, un personaggio molto strano ed ambiguo che si
dichiarava diplomatico dello stato di Sealand, un fantomatico
stato "fantasma" domiciliato in una postazione antiaerea in
mezzo al mare di fronte al Tamigi, costruita in tempo di guerra
per proteggere appunto l'entrata fluviale di Londra. Questa
postazione viene nel passato occupata abusivamente e difesa a
colpi di fucile da una coppia particolarissima che si
dichiarera' sovrana del Principato di Sealand... Una situazione
da riderci su, ma in realta' alla loro morte il Principato di
Sealand continuo' ad esistere, anzi comincio' ad emettere
passaporti (anche se non riconosciuti ufficialmente), a creare
un "parlamento" ad avere banche o meglio istituzioni finanziarie
che si riveleranno in effetti anche delle macchine per lavare
denaro e riciclare proventi illeciti e tante altre curiosita....
Tosten Reineck era anche proprietario di un locale chiamato "Club Apollo e Spa" in Las Vegas in societa' anche con Siegfried
Axtmann, proprio il vicino di Chico Forti a Williams Island.
Il club era in effetti un ritrovo Gay dove diversi "prostituti"
venivano abbordati e contattati dai clienti particolari. Andrew
Cunanan era un frequentatore come prostituto del Club ed era in
possesso anche del passaporto di Sealand con il quale usava
mimetizzarsi nella sua rocambolesca fuga per tutti gli Stati
Uniti.
Appena successe il fatto di Versace, Reineck vendette
simbolicamente per una somma di 100 dollari simbolici la House
Boat ed altre proprieta' galleggianti adiacenti a un certo
Matthias Ruhel, un fact totum di Reineck e di Axtmann e anche
lui interessato nel business dei bordelli.
Destino volle che anche Thomas Knott conoscesse non solo Axtmann
ma anche Mathias Ruhel e pertanto sapendo che Chico era involto
nella produzione cinematografica gli prospetta la opportunita'
di mettere le mani nei diritti per la divulgazione delle
immagini della House Boat ai vari giornali.
Chico sente ancora una volta la lampadina delle idee accendersi
immediatamente e anzi va ancora piu' in la' : Crede che possa
realizzare addirittura un documentario sulla eventuale fine del
Serial Killer Cunanan. Tramite Knott inizia le trattative con
Ruhel e Axtmann e raggiunsero un accordo che includeva l'uso dei
diritti sulle 2 case -imbarcazioni- galleggianti, con
sfruttamento rinnovabile sino all'anno 2000 ; la cessione di una
vecchia Rolls Royce ( Con Targa Principato di Sealand) per una
somma definita in 100 mila dollari che avrebbe secondo i suoi
calcoli recuperato in pochissimo tempo subconcedendo i diritti a
filmare il luogo del suicidio alle varie televisioni mondiali ed
eventualmente subaffittando lo spazio nel canale durante il boat
show di Miami alle varie ditte fabbricanti di barche.
Un calcolo che sulla carta non faceva neanche una piega, il
denaro c'era in abbondanza per tutti!
La House boat era in quel momento sotto i sigilli e la custodia
della polizia di Miami come "Chrime Scene" e pertanto una volta
raggiunto l'accordo con Mathias Ruhel Chico si presentera' alla
polizia di Miami dove il Leader investigator nel caso Cunanan
Gary Schiaffo, gli consegna le chiavi della House Boat. Axtmann
Ruhel e Chico sono assieme quando la polizia legge a voce alta i
termini dell'accordo di cessione dei diritti ed assieme firmano.
Questo e' un punto importante nella vicenda perche'
successivamente vedrete che Chico fu accusato (anche se
subdolamente e non direttamente dal prosecutor) di aver
falsificato anche questi documenti ma in quel momento tutte le
parti sono pienamente d'accordo al rilascio delle chiavi in
quanto l'accordo non faceva una piega.
In quell'occasione accadono 2 fatti importanti. nella vicenda:
Gary Schiaffo si avvicina a Chico e, sapendo della sua
intenzione di fare un film e scrivere un libro sulla vicenda
Cunanan gli sussurra:- "andro' un pensione tra 6 mesi. Se hai
bisogno di collaborazione sappi che sono stato il Leader
detective del caso".... e poi, rivolto a Axtmann e Ruhel :- " la
storia non finisce qui, stiamo ancora seguendo come polizia la
pista tedesca sull'omicidio di Versace"....
Parole che non sono scappate a Chico, il quale immeditamente
contattera' al beeper Gary Schiaffo e gli chiese di collaborare
per il suo progetto di realizzazione dello speciale sulla morte
di Andrew Cunanan.
Quando Chico viene accompagnato alla House Boat e i sigilli
vengono rotti dalla polizia, si rende conto immediatamente che
qualcosa di strano era successo: La house boat era torrida quasi
45 gradi di calore , l'aria condizionata non funzionava e
sembrava rotta da piu' mesi non da pochi giorni, il frigorifero
era completamente vuoto come se mai nessuno avesse vissuto la
casa come invece si riteneva ufficialmente lo fosse stato dallo
stesso Cunanan, il letto dove Cunanan si sarebbe tirato il colpo
suicido alla gola con una calibro 38 spaventato (cio si' si
racconta) dall'arrivo del guardiano aveva pochissime tracce di
sangue secco nella spalliera dove invece sarebbe dovuto esserci
per logica forense una enorme macchia di sangue, il materasso
era stracciato nella fodera come per non far rilevare quando era
intriso di sangue... trucchi da donna sparsi, come per far
capire che Cunanan stava preparando uno delle sue famose
mimetizzazioni... insomma capisce che forse le cose non sono
andate proprio come la versione ufficiale le aveva fatte
conoscere alla opinione pubblica e Chico decide di andarci
dentro senza freni o paure. Vuole sapere la verita' e tutta la
verita' sulla fine di Gianni Versace e il suicidio di Andrew
Cunanan.
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Il corpo senza vita
di Cunanan analizzato dalla polizia nella House Boat. Notate il
viso in perfette condizioni... |
La sua tesi e' che Andrew Cunanan non si sia suicidato per atto
di volonta' ma che sia stato preventivamente ucciso e portato
sul luogo del delitto oramai cadavere e che sia stato ucciso con
una pistola di piccolo calibro (es 22) in quanto la
testimonianza dice che Cunanan aveva il volto intatto ed aveva
un forellino di proiettile al lato dell'orecchio che non
corrisponde agli effetti devastanti che un proiettile di calibro
38 avrebbe fatto sulla sua bella faccia.. purtroppo ma anche per
avvolare la sua tesi , il corpo di Cunanan non viene sottoposto
neanche ad autopsia ma cremato immediatamente e mandato a Los
Angeles dalla famiglia... un po' troppo rapida questa decisione
quando involve un delitto ed un suicidio cosi' grave....
Chico quindi pensa subito di avvalersi della collaborazione del
detective Gary Schiaffo per riuscire a capire come in effetti le
cose erano andate e lo intervista nel suo speciale sulla morte
di Versace, chiaramente promettendogli una cospicua somma di
denaro in cambio della sua collaborazione e una eventuale
partecipazione a future produzioni televisive. Un buon prospetto
per Gary Schiaffo che a pochi mesi dal pensionamento vede gia'
la sua continuita' e tranquillita' economica proprio nella
collaborazione con Chico Forti.
Nello speciale Gary Schiaffo descrive i fatti ed avvalora la
tesi dei Chico confermando che non tutto era andato come
raccontato dai Media nella vicenda. Gary pero' non da a Chico la
prova che piu' gli interessava: La foto del cadavere di Cunanan
al momento del ritrovamento del corpo nella house boat dove si
poteva vedere che il volto era intatto e che il corpo era gia'
in "rigor mortis". Questa prova non fornita chiaramente sminuiva
l'apporto dell'ex detective allo speciale e sicuramente ha
riflesso nella riduzione del compenso pattuito il quale dagli
ipotetici 100mila dollari si ridusse in effetti a poco piu' di
10mila, causando un comprensibile malcontento dell'ex detective
nei confronti di Chico Forti.
Questo malcontento nei confronti di Chico trasparira' nelle varie
testimonianze ed interrogatori dell'ex detective che
analizzeremo in seguito.
Chico Forti riesce a comporre lo speciale sulla morte di Versace
e di Cunanan e lo intitola " Il sorriso della Medusa" e, con
l'aiuto dei montatori della Televisione Francese riesce ad
editarlo e a pubblicarlo in contemporanea in Italia su Rai 3 e
in Francia.
Fu un successo di ascolto e le dichiarazioni di Chico che
alludono ad un "cover Up" della polizia di Miami e dell'FBI sul
caso e fanno intendere chiaramente che Versace e Cunanan siano
stati Giustiziati e che il tutto abbia avuto una compiacenza
delle forze dell'ordine che cosi' hanno messo la parola fine ad
una pericolosa pubblicita' negativa per il turismo e gli
investimenti di capitali stranieri su Miami, non rimangono pero' circoscritte alle due nazioni europee.
Chico Forti in questo preciso momento che raggiunge la fama ha
pero' contemporaneamente sconvolto e messo in dubbio una realta'
dei fatti ufficialmente dichiarata a tutto il mondo e ha
pericolosamente affermato che la polizia di Miami e l'FBI erano
a conoscenza se non d'accordo sullo sviluppo degli
avvenimenti......ha cominciato a giocare a birilli con delle
bottiglie di nitroglicerina!
Chico vive e lavora in America!
Immediatamente, la House boat durante la notte pericolosamente
imbarca acqua da un tubo di scarico (chiaramente manomesso) e
rimane semissommersa. prontamente viene affondata dalle
autorita' di Miami assieme all'altra House Boat di cui Chico
aveva anche acquistato i diritti ,con la scusa che essendo
semiffondata poneva un pericolo per la navigazione nel canale,
ma in realta' la ragione era che si poneva la parola fine alla
pubblicita' negativa del sito e le possibili prospettate visite
al macabro luogo, e si impedivano uteriori analisi scientifiche
nel luogo del delitto che comprovassero le affermazioni di
Enrico Forti, il quale si vide sparire sotto gli occhi la
"mucca" che voleva mungere per tanto tempo a venire e per la
quale si era impegnato a pagare una cifra di 100 mila
dollari...... Ho detto impegnato e lo ho detto di proposito. In
quel preciso istante Chico Forti aveva unicamente pagato a Ruhel/Axtmann
una cifra di 18 mila dollari ed aveva ricevuto in cambio la
Rolls Royce e l'accesso alla House Boat. Nell'accordo l'assegno
di 100.000 dollari era dato in garanzia ma non era da incassare
sino a quando i proventi dell'Operazione sarebbero divenuti
tangibili. Chico pago' numerose fatture lasciate in sospeso dal
proprietario Torsten Reineck di elettricita', multe, Tasse etc e
si accorse che il "Guardiano" che aveva dato la notizia della
presenza di Cunanan nella House Boat in effetti gli stava
facendo le scarpe concedendo dietro compenso personale e dietro
assenso di Axtmann di aprire la House Boat alle telecamere di
televisioni straniere chiaramente violando l'accordo di
esclusiva stipulato con Chico.
L'affondamento della House Boat da parte della Citta' di Miami e
la richiesta in piu' di una cifra di 20mila dollari per la
demolizione della stessa, fa venire meno tutti i progetti di
entrate economiche (affitto dei posti barca, "Horror Museum",
etc. e pertanto Chico, su consiglio del suo avvocato civile Paul
Steinberg, ritiene come una causa di forza maggiore la
impossibilita' di fare fronte al pagamento del saldo
dell'assegno di 100 mila dollari e l'assegno viene bloccato
all'incasso.
Anche qui, chiaramente, Chico Forti si e' creato il malcontento
dei nuovi personaggi che non hanno gradito la drastica riduzione
dei profitti.
Ruhel e Axtmann (e Reineck, chiaramente) sono rimasti quasi a
bocca asciutta in questa vicenda. Da parte sua pero' Chico non
ha sfruttato in realta' pienamente il potenziale pubblicitario
della House Boat sulla base del quale il compenso cosi' alto era
stato calcolato.
I proventi ricevuti dalla televisione Francese e italiana non
erano assolutamente sufficienti a giustificare un impegno
monetario cosi' ingente per i diritti. La connivenza tra Axtmann
ed il guardiano per lucrare dietro le spalle di Chico dando
accesso alla House Boat a televisioni concorrenti ha certamente
portato danno economico a Chico Forti che sarebbe dovuto essere
l'unico a concedere e lucrare in quel momento per i diritti.
L' eliminazione forzata e totale del mezzo di comunicazione (La
House Boat) da parte di una decisione governativa al di sopra di
ogni controllo da parte di Chico e' sicuramente da interpretare
come una impossibilita' sopravvenuta che impedisce il godimento
del bene oggetto di un pagamento di diritti di sfruttamento nel
tempo e ne giustifica la revisione della tariffa pattuita per
mancato parziale godimento......
Come si e' visto Chico Forti in questo momento della sua Vita
Americana e' nel pieno fervore delle attivita', pronto a
prendere al volo situazioni interessanti e con buone prospettive
di successo.
Chiaramente l' intraprendenza a volte incontra degli ostacoli ma Chico Forti e' forte e' continua ad andare avanti nel suo
progetto di riuscire a realizzare il suo sogno Americano.
In questo preciso momento della vicenda, siamo alla fine del
Novembre 1997 e la relazione di Chico Forti con Thomas Knott e'
sempre attiva, Thomas frequenta assiduamente la piscina ed il
tennis Club di Williams Island alla ricerca di potenziali
clienti sia come maestro di tennis sia come eventuali prospetti
per fantomatici affari che vedremo in seguito era di fatto la
principale attivita' di Thomas Knott il quale, all'insaputa di
Chico, in effetti con la collaborazione di elementi poco
raffinati come un certo Bacardi e un certo Lazzini, passavano
da rocambolesche feste con belle ragazze e a volte prostitute a
corse su una bella barca offshore di proprieta' di Bacardi a
cene nei migliori ristoranti, con occasionali potenziali
"clienti" che impressionati dalla bella vita in effetti stavano
cadendo ignari nella rete tesa da Knott e Compagnia proprio per
"spennarli".
Chico Forti in quel momento non sapeva che in realta' Knott non
era il bravo ragazzo che faceva pensare di essere. Knott era
stato condannato in Germania per una truffa colossale di milioni
di Marchi a danno di poveri piccoli investitori intrappolati con
un fantomatico progetto di "time Share".
La truffa, l'uso di carte di Credito rubate o falsificate,
l'emissione di assegni a vuoto era che Knott la maniera di
sbarcare il lunario. Le sue potenziali vittime sempre venivano
attirate dalla personalita' di Knott e dal modo in cui faceva
loro gustare la bella vita di Miami.........
Nel periodo della sua grande truffa in Germania Thomas Knott
faceva veramente la bella vita. Aveva il suo Jet personale e
andava a trascorre parte delle sue vacanze nell' isola di Ibiza
nelle baleari in un piccolo Hotel chiamato Pikes Hotel. Questo
Hotel di sole 12 stanze era divenuto famoso in quanto
frequentato da vari personaggi del mondo dello spettacolo tra
cui Jeorge Michael, Freddy Mercury, Cher, Julio Iglesias etc..
facendolo diventare una meta e punto di ritrovo di vari
personaggi non solo del mondo dello spettacolo. Il proprietario Antony Pike era un personaggio anche lui molto estroso e divenne
amico di Thomas Knott anche perche' Thomas in quel tempo era
attorniato sempre da donne bellissime e spendeva tantissimo
durante la permanenza. Era famoso per consumare 2 o 3 bottiglie
di champagne Rose' a sera al costo di 200 dollari a bottiglia..
un ottimo cliente per Tony Pike il quale oltre al lato
economico, e' attirato da Thomas Knott anche dalla personalita'
e dai vari consigli che gli da. E' da considerasi un
suggerimento di Knott a Pike quello di costruire un Gym
nell'Hotel per aumentare le "amenities" e il consiglio veiene
accettato da Pikes anche perche' Knott gli promette di aiutarlo
finanziariamente nel rinnovamento anche se poi dovra'
rimangiarsi la promessa perche' rientrato in Germania venne
arrestato, lasciando quindi Tony Pikes con tutto il conto della
restaurazione da pagare!
Thomas Knott a Miami per sbarcare il lunario aiuta anche Mr.
Bacardi a vendere proprieta' in WIlliams Island a potenziali
clienti soprattutto tedeschi. Mr. Bacardi ha la licenza
immobiliare ed aveva operato gia' in WIlliams Island. Knott gli
da l'indirizzo di Anthony Pike e gli chiede di mandargli una
Brochure di Williams Island , che, ricevuta da Pike in Ibiza,
raggiunge subito lo scopo. Tony Pike chiamo Williams Island e
chiede chi poteva avere il suo indirizzo e, indicato Thomas
Knott come il mandante Pikes capisce che si trattava del suo
vecchio amico e cliente che non vedeva gia' da anni. Lo
ricontatto' e , poiche' in inverno l'attivita' dell'Hotel di
Ibiza e' praticamente nulla , accetta senza problemi l'invito di
Thomas Knott a venire a trovarlo a Miami per alcuni giorni.
Antony Pike arriva a Miami, su invito di Thomas Knott con un
grande desiderio che manifestera' appena in contatto con il
vecchio amico. Tony ha intenzione di vendere l'Hotel, e' da
alcuni anni che cerca di farlo inutilmente e forse anche lui
vede nell'America una possibile ancora di salvezza.
La sua situazione finanziaria dell'Hotel non e' delle piu'
felici. L'Hotel una volta meta di famosi cantanti ed attori non
e' stato rinnovato e sente il peso della vecchiaia e la
precarieta' della costruzione e delle riparazioni fatta a mano
dallo stesso proprietario Tony Pike senza permessi e con aiuti
di varia manovalanza.
L'inverno non ha nessun introito poiche' la Stagione in Ibiza
finisce ad Ottobre e riapre a Maggio inoltrato e la pressione
delle Banche per rientrare dai pesanti debiti e' diventata
insopportabile ed e' quasi sulla soglia della dichiarazione di
bancarrotta.
Tony Pike ha inoltre una costante pressione psicologica anche
della quarta Moglie Vera la quale spinge per impossessarsi della
gestione dell'Hotel contro la sua volonta' e spendendo piu' di
quanto necessario per spese personali e la sua convinzione a
raggiungere finalmente un divorzio liberatorio.
Pike arriva a Miami e confida il suo dilemma a Thomas Knott il
quale "studia" una possibilita' di risollevare il vecchio amico
dai problemi immediati e magari guadagnarci un bel po' di
soldini nell'operazione.
Che cosa propone Knott? Gli propone una soluzione di una
creazione di Multiproprieta' vacanza o "Time Share" cioe' la
vendita di settimane di vacanza nell'Hotel a prezzi di circa
50/100mila marchi a settimana da proporre a clientela tedesca ed
internazionale. Dai calcoli velocissimi di Knott fa figurare
cifre di incassi vicini ai 5 milioni di dollari senza intaccare
le settimane di alta stagione dove l'hotel lavorerebbe con le
normali riservazioni. Un piano ingegnoso, peccato che fosse lo
stesso piano truffaldino che Knott aveva ideato in Germania e
con il quale aveva rubato centinaia di milioni di Marchi e per
il quale era stato condannato!
Thomas Knott in quel momento ha un'ottima relazione con Chico
Forti e lo vede come un grande imprenditore, moltissimi
appartamenti, trattative internazionali, filmmaker... Dice a
Pike che glielo presentera' e che sicuramente Chico aiutera' a
vendere il Time Share..... Purtroppo Chico non e' inizialmente
interessato alla presentazione di Pike da parte di Knott e nega
l'incontro con varie scuse di impegni. Pike non volendo perdere
il potenziale contatto, riesce ad arrivare ugualmente
direttamente a Chico tramite un incontro cordiale con la moglie
ed i bambini in piscina. La conoscenza con la famiglia di Chico
e la stupenda cordialita' e personalita' di Tony Pike,
convincono infine Chico ad avere un contatto verbale con Tony e
da quel momento inizia la sua avventura o sventura che dir si
voglia.
CHICO FORTI, ANTHONY PIKE E THOMAS KNOTT
CONTINUA...
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