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Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo Direttore:
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Campionati Italiani Mistral - Piombino - Livorno

VINCONO GIORDANO E SENSINI
Riccardo Giordano ed Alessandra Sensini, entrambi portacolori del Club Albaria di Palermo, hanno vinto nelle rispettive categorie maschile e femminile il Campionato Italiano Mistral organizzato dalla locale Lega Navale e dal Centro Velico Piombinese nel Golfo di Piombino.


Di Gianno Gorini

PIOMBINO - Il Club Albaria di Palermo trionfa anche sul mare degli Etruschi. Tanto di cappello e complimenti. A Piombino, di fronte all’isola d’Elba , ha conquistato, infatti, sia il titolo femminile che quello maschile dei windsurf Classe Olimpica Mistral grazie alle sue punte di diamante Alessandra Sensini (grossetana e quindi di casa in terra di Maremma) e Riccardo Giordano di Palermo. La Sensini non ha voluto — come da facile pronostico della vigilia — rivali. Ha collezionato una serie di primi posti con grande facilità che le hanno consegnato il titolo tricolore 1999 su un piatto d’argento con due prove di anticipo. Il mondo della vela di Piombino — che può vantare molte pagine di storia — applaude e s’inchina alle sue qualità tecniche e agonistiche.
Nella categoria maschile Riccardo Giordano è sceso in mare proprio in casa del suo avversario tradizionale, quell’Andrea Zinali (Centro Velico Piombinese), ricco palmares di risultati, figlio d’arte (suo padre Luciano è oggi responsabile tecnico FIV per la Toscana, ieri come prodiere di Carlo Croce nella Classe Flying Dutchman ha conquistato due volte il titolo di campione italiano, terzo ai Giochi del Mediterraneo, due volte olimpionico, a Monaco 1972 e Montreal 1976). Nei Mistral Riccardo e Andrea sono indiscutibilmente i più forti d’Italia, tra i primi al mondo. E l’hanno confermato ancora a Piombino dove il divario tecnico con gli altri è apparso ancora più netto.
Tutti e due tenevano a centrare l’obiettivo del titolo italiano. Oltre al suo significato sportivo nel caso di Andrea Zinali, padrone di casa, valevano anche motivi molto personali. Sulla loro rivalità, grinta ed agonismo in mare hanno vissuto tutte e nove le prove disputate. Grandi prestazioni quindi regata dopo regata, qualche scintilla polemica, molta incertezza e titolo assegnato nell’ultima prova dopo la decisione della giuria di non considerare ai fini della classifica il reclamo di Zinali (Giordano era giunto primo sul traguardo dopo una collisione con Andrea) squalificando tutti e due.
Altalena di piazzamenti fin dalla prima giornata: Zinali due volte primo poi recupero di Giordano vittorioso tre volte di seguito mentre il piombinese nella quarta regata finisce terzo preceduto da Paco Wirz palermitano del Circolo Lauria (campione italiano 1998) generoso ma mai a Piombino entrato in lizza per il titolo. Proprio questo terzo posto di Zinali dopo le prove di scarto, a parità di punteggio, ha consegnato il tricolore al portacolore del Club Albaria giunto nelle tre regate successive due volte secondo e una primo contro due primi e un secondo del suo rivale. Dopo questo campionato italiano Zinali (30 anni) ha annunciato di pensare a ritirarsi. Nel senso che non intende gareggiare più a questi livelli.
Ha ricevuto qualche proposta per promuovere tavole funboard, resterà nel mondo del Mistral partecipando a qualche importante regata ma senza sacrificarsi per la preparazione come ha fatto finora. Qualche considerazione tecnica infine sul campo di regata che si è confermato — pur con qualche incredibile per Piombino assenza di vento — vario e quindi molto completo.
Un campionato quindi che ha offerto condizioni meteo marine sempre diverse (prima vento di scirocco leggero con onda grossa poi vento sostenuto — sempre scirocco — con onda formata e forte corrente da ponente, infine maestrale con onde basse e strette e correnti da levante) che hanno costretto i partecipanti a mettere in campo ogni volta tutte le loro potenzialità tecniche.

Classifica MISTRAL Maschile
Definitiva dopo 9 prove in programma (2 scarti)
1.Riccardo Giordano 2,2,1,1,1,2,2,1,dsq p.10 Albaria Palermo
2.Andrea Zinali 1,1,2,3,2,1,1,2,dsq p.10 Centro Velico Piombino
3.Paco Wirz 4,3,4,2,3,3,3,4,40 p.22 C.C. Lauria Palermo
4.Samuele Montino 3,5,3,4,6,4,4,7,40 p.29 Albaria Palermo
5.Andrea Beverino 8,4,5,5,4,10,5,3,1 p.29 Planet Sail Bracciano Roma
6.Oprandi Ivan 5,7,7,8,8,8,8,5,2 p.44 C.V. Lago di Caldaro Bz
7.Alessandro Torzoni 12,6,11,40,7,6,6,9,7 p.52 C. Interforzese Vela MM
8.Alessandro Alberti 10,9,9,40,10,5,10,6,3 p.54 Albaria Palermo
9.Srazzera Maurizio 7,8,12,6,9,11,40,10,9 p.60 Y.C. Cagliari
10.Davide Beverino 18,40,6,7,5,7,12,14,13 p.65 Planet Sail Bracciano
Classifica MISTRAL Femminile
Definitiva dopo 9 prove in programma (2 scarti)
1.Alessandra Sensini 1,1,1,1,1,1,1,1,9 p.7 Albaria Palermo
2.Valeria Zullo 3,2,2,9,2,2,2,2,1 p.13 C.Canottieri Napoli
3.Rigatti Stefania 2,4,3,2,3,3,3,3,9 p.19 Circolo Surf Torbole
4.Pompermaier Claudia 6,5,5,4,3,4,4,4,4 p.28 Vela Surf Torbole
5.CAmmarano Marta 3,7,6,6,9,9,5,5,2 p.34 G.V. L.N.I. Ostia

Per Ulteriori informazioni:www.veledietruria.ouverture.it

Schede e foto di:
Alessandra Sensini - http://www.sailingalbaria.it/club/sensini.htm
Riccardo Giordano - http://www.sailingalbaria.it/club/giordano.htm

Piombino. Il binomio sport-turismo, per recuperare potenzialità economica

PIOMBINO
Sul mare, sul suo ricco passato storico, sulle sue bellezze naturali e artistiche, su cultura e folclore, agriturismo, anche sul binomio sport-turismo conta la Città di Piombino per recuperare potenzialità economiche. E su queste realtà gioca una fetta del suo futuro. A pochi minuti dalle spiagge, la campagna è tutto un trionfo di cipressi, di pinete, di boschi, colline, vigneti, oasi faunistiche, parchi archeologici e naturali. Diversificazione. E’ la parola chiave, la scommessa del Duemila per Piombino, legata, da sempre, alla sua realtà industriale, all’acciaio, alle grandi fabbriche siderurgiche. La crisi che ha colpito profondamente questo settore a cavallo degli anni ottanta ha creato grande incertezza, preoccupanti problemi, difficoltà notevoli e tanti dubbi su come riprendersi. Dalla crisi oggi a piccoli passi — ma decisi — si cerca di uscire. Il mondo siderurgico resta nella sua indiscussa validità economica per tutto il territorio, non più legato ai grandi numeri per quanto riguarda gli addetti ma sempre realtà principale. Non può più però far mettere in secondo piano (prima era troppo facile e scontato) tutte le altre potenzialità del territorio. Diversificazione appunto. Puntando su questa realtà che stanno recuperando — lentamente rispetto a quanto magari si vorrebbe facessero — ecco quindi una Piombino che vuol presentarsi con un volto nuovo. Fatto di speranza, di necessità di impegnarsi partendo però dalle tante certezze che la zona offre. Il binomio turismo sport per esempio ha trovato in questi ultimi anni un suo importante spazio. Piombino ha ospitato, infatti, i campionati europei di pattinaggio su pista e su strada e anche quelli mondiali categoria juniores, ultimi in ordine di tempo questi campionati italiani Fd e Mistral che hanno riportato Piombino, città sul mare, lo sport della vela e, c’è da augurarselo, anche fatto apprezzare — pur contenuti in limiti facilmente comprensibili — tutte le sue bellezze, il centro storico, i monumenti, il mare, le spiagge, la cordialità della gente. Qualche numero significativo sugli ultimi nati i Parchi da quello archeologico di Baratti e Populonia sulle tracce della civiltà etrusca e le sue necropoli a quello archeominerario di San Silvestro che permette di scoprire un villaggio medioevale di minatori perfettamente conservato e come si lavorava nelle miniere dove si estraevano rame, piombo e argento, ai Parchi naturali della Sterpaia e Montioni. I visitatori al Parco di San Silvestro da gennaio ad agosto 1999 sono stati 21.414 contro i 20.776 di tutto il 1998, al Parco di Baratti e Populonia dai 4.714 e 9.990 di luglio e agosto 1998 si è passati nel 1999 a 8.638 e 12.157. Sono dati che si commentano da soli e che fanno credere un po’ di più tutti sull’importanza della politica della diversificazione.