Melbourne. La Baia di
Port Philip a Melbourne è stata teatro di una decisiva tappa di avvicinamento ai Giochi
Olimpici di Sydney 2000. Accanto la spettacolare classe A in azione.
L'Italia ha ottenuto un ottimo 5° posto grazie a Francesco Marcolini.
Dal 7 al 17 gennaio, la città australiana ha infatti ospitato, fra laltro, i
campionati mondiali di 7 delle 11 classi olimpiche, divenendo così, per dieci giorni, il
centro della vela mondiale. Per le classi Soling, 49er, 470 (M/F), Finn, Laser ed Europa,
lappuntamento è valso ai fini della qualificazione ISAF.
I numeri della manifestazione (1800 concorrenti, 57 nazioni partecipanti, il 30% delle
quali già qualificate per le Olimpiadi, 1200 imbarcazioni, 150 tra allenatori e tecnici,
55 giudici di regata), conferendole le proporzioni del vero e proprio evento sportivo, uno
dei più importanti della storia recente dello yaching, hanno portato lISAF ad
inaugurare per loccasione, lassegnazione di un nuovo prestigioso trofeo, il
President of the IOC (International Olimpic Classes) Cup. Messo in palio da
Juan Antonio Samaranch e conferito alla nazione che, al termine dei mondiali per le 7
classi olimpiche, ha ottenuto il miglior punteggio. Ad aggiudicarsi il trofeo sono stati
proprio i padroni di casa. LAustralia ha infatti concluso la classifica per nazioni
con 37 punti, seguita dalla Svezia con 33 punti e dalla gran Bretagna con 32.
Accanto Francesco e Gabriele Bruni
protagonisti in classe 49er.
La President IOC Cup sarà, da questanno in poi, perpetua:
verrà messa in palio ogni 4 anni, quando la nazione ospitante le Olimpiadi, organizzerà
nellanno che precede i Giochi, ledizione dei Mondiali unificati per le classi
olimpiche (la prossima edizione è prevista nel 2003 in un Paese dellEuropa).
LItalia, già qualificata per i Giochi Olimpici nelle classi Soling, Laser e
Mistral, pur ottenendo soltanto una nona posizione nella classifica per nazioni, è
riuscita a centrare tutti gli obiettivi ai fini della qualificazione Olimpica, tranne che
nel singolo femminile Europa, rinviata al 2000. Bilancio positivo, dunque, per gli
azzurri, che hanno portato a casa un bronzo nella 470 femminile, con un ottimo terzo posto
di Federica Salvà ed Emanuela Sossi, un ottimo quinto posto di Francesco e Gabriele Bruni
nella 49er, che segna la definitiva consacrazione dei fratelli palermitani ai vertici
della classe oltre che, naturalmente, la qualifica degli azzurri per Sydney 2000. Decimo
posto per lequipaggio Cian-Colaninno-Fornelli in classe Soling, come si diceva già
qualicata per Sydney, e 20a posizione per i fratelli Matteo e Francesco Ivaldi, del
Circolo Lauria di Palermo, un risultato che vale per litalia la qualificazione
olimpica per nazioni nella 470 maschile. Numerosi i titoli iridati, assegnati nelle
rispettive classi veliche. Hanno conquistato loro gli australiani Nicholson-Smith
nella 49er, il danese Westergaard nel Soling, le ucraine Taran-Paholcick nella 470F e i
francesi Petit-Cuzon nella 470M, e poi ancora lolandese Matthijsse in classe Europa,
linglese Ainslien nella Laser e lo svedese Loof nel Finn. In 49er, con la vittoria
di Nicholson-Smith davanti ai connazionali Beashel-Czislowski e agli americani
Larson-Hall, si conferma il dominio australiano nella classe. Quarti e sesti troviamo
infatti ancora degli australiani, mentre il quinto posto finale dei fratelli Bruni
costituisce per lItalia la grande novità di questo Mondiale. I prossimi
appuntamenti internazionali della classe saranno le Preolimpiche di Sydney ed i Mondiali
2000 ad Acapulco. Nella Soling, il danese Bank (oro a Barcellona) ha vinto la regata
finale del Mondiale, non oscurando comunque il titolo vinto dal suo connazionale Stig
Westergaard, che è riuscito a battere il più titolato velista in attività, il tedesco
Jochen Schuemann (3 ori olimpici). Nel 470 Maschile si è assistito alla sopresa più
grande di Melbourne 99: il titolo conquistato dai francesi Petit-Cuzon, davanti agli
svedesi Molund-Rahm e ai polacchi Stanczik-Jacubiak. Nonostante un brutto finale, Matteo e
Francesco Ivaldi hanno concluso, come si diceva, al 20° posto, che vale la qualificazione
olimpica per nazioni (al sesto posto sugli 8 disponibili). Nella categoria femminile della
470, è arrivato il migliore risultato della spedizione azzurra ai mondiali di Melbourne,
con il terzo posto di Federica Salvà ed Emanuela Sossi, alle spalle delle ucraine
Taran-Paholcik (argento di Atlanta) e delle sorelle danesi Ward. Le azzurre hanno
conquistato il podio grazie al buon finale, lasciandosi alle spalle equipaggi importanti
come le tedesche Birkner-Buelle, le israeliane Kadmy-Fabrikant, le greche
Bekatorou-Tsoulfa e le australiane Armstrong-Stowell. In classe Europa si è assistito ad
un Mondiale a tempo di record, con le finali corse in una sola giornata con 3 regate,
utilizzando per la classifica anche i risultati delle prove di selezione. La vittoria è
andata allolandese Matthijsse (argento ad Atlanta), davanti alla sorpresa
australiana Dennison, e allinglese Robertson (bronzo ad Atlanta). Lazzurra
Arianna Bogatec, lunica ad aver avuto accesso alla fase finale, non è riuscita a
centrare lobiettivo della qualificazione olimpica, concludendo al 25° posto. Per la
qualificazione lItalia può tuttavia sperare ancora nel Mondiale della classe del
prossimo anno. Fra le altre classi veliche da evidenziare lottimo risultato di
Francesco Marcolini che ha piazzato il suo velocissimo Classe A al quinto posto nel
mondiale vinto dal tedesco Nils Bunkenburg.
A destra Francesco e Gabriele Bruni protagonisti di eccellenti regate al mondiale 49r in
Australia.
LE CLASSIFICHE DELLE VARIE CLASSI VELICHE
SOLING (classifica finale) 38 equipaggi
1 - Westergaard-Bojsen Moller-Westergaard (2,3,3,9,2,4,2,16,8) DEN, 33 pt
2 - Schuemann-Bahr-Borkoswski (3,7,2,6,9,6,5,29,19) GER, 56
3 - Heiner-Van Niekerk-De Ridder (ocs,2,1,17,6,3,6,19,5) NED, 59
11 - Cian - Colaninno - Fornelli (5,19,12,18,3,22,14,16,9) ITA, 96
Gli altri italiani: 24. E. Chieffi -Torboli - Grassi; 27. Nicola Celon - Daverio -De Luca;
30. Mario Celon - Claudio Celon - Sommariva
470 MASCHILE (classifica finale) 33 Equipaggi
1- Petit-Cuzon (27,2,1,1,2,3,15,15,4,18,11,1) FRA, 43
2- Molund-Rahm (3,13,6,14,12,17,6,1,2,4,6,dnc) SWE, 47
3- Stanczik-Jacubiak (2,16,8,15,8,22,2,2,14,31,2,10) POL, 79
20-Ivaldi-Ivaldi (4,1,29,29,24,dnf,8,4,31,1,30,27) ITA, 157
470 FEMMINILE (classifica finale) 30 Equipaggi
1 - Taran-Paholcik (11,6,3,6,13,4,7,1,2,11,3,1) UKR, 44
2 - Ward-Ward (9,1,4,1,7,3,1,5,26,7,10,7) DEN, 45
3 - Salvà-Sossi (2,9,15,4,3,11,5,4,11,6,4,5) ITA, 53
Gli altri Italiani: 26. Pertusati - Mori Ubaldini
49er (classifica finale) 25 finalisti
1 - Nicholson-Smith (1,8,10,ocs,6,3,1,2,5,2,1,2,1) AUS, 32
2 - Beashel-Czislowski (2,10,5,5,9,4,6,7,1,1,2,1,4) AUS, 38
3 - Larson-Hall (7,14,7,9,1,1,4,3,4,22,10,3,3) USA, 53
6 - Bruni-Bruni (4,3,12,1,5,5,dnf,22,10,11,15,22,11) ITA, 99
EUROPA (classifica finale) 37 eqipaggi
1 - Matthijsse (2,3,8,1,2,1,21,4,1,1) NED, 15
2 - Dennison (3,3,11,2,1,4,5,2,3,2) AUS, 20
3 - Robertson (1,1,4,4,9,3,4,5,2,ocs) GBR, 24
25 - Arianna Bogatec (10,12,9,6,14,13,14,18,21,17) ITA, 95
CLASSE FIN (classifica finale) 69 equipaggi
1 - Fredrick Loof, SWE
2 - Mateusz Kusznierewicz, POL
3 - Richard Clarke, CAN
15 - Nenad Viali
Gli altri Italiani: 33. Massimo Ghierarducci; 48. Mario Savani; 49. Walter Riosa; 51.
Michele Marchesini; 65. Luca Devoti
CLASSE LASER (classifica finale) 71 finalisti
1 - Ben Ainslie, GBR
2 - Robert Scheidt, BRA
3 - Karl Suneson, SWE
10 - Diego Negri (5,19,12,9,7,15,17,4,25,6,13)
Gli altri Italiani: 52. Andrea Casale; 55. Michele Paoletti;
CLASSE A (classifica finale) 89 equipaggi
1- Nils Bunkenburg GER 11
2- Scott Anderson AUS 17
3- Cameron Owen AUS 20
5- Francesco Marcolini ITA 40.8
Gli altri Italiani: 20. Paolo Penco; 25. Daniele Saragoni; 37. Roberto Casadei; 58. Guido
Pirrini; 67. Massimo Corbara; 73. Roberto Biancheri; 78. Franco Picchi (master).
CLASSE HOBIE CAT 18 (classifica finale) 43 equipaggi
1 - Brad Sumner / Amy Johnstone AUS
CLASSE HOBIE CAT 17 (classifica finale) 25 finalisti
1 - Steve Fields, AUS
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