Ultimo aggiornamento: 01/12/2006 18.20


 

 

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Tutti I FATTI:  di Roberto Fodde

Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti


CASO VERSACE / IL PRINCIPATO DI SEALAND


Siamo nel 1997 e nel mese di Luglio Miami viene scossa da una notizia bomba che fa il giro del mondo! Lo stilista Gianni Versace viene ucciso con due colpi di pistola sparati a bruciapelo alla nuca da un killer sulla porta della sua sfarzosa magione, "Casa Casuarina", in Ocean Drive a Miami.
In mancanza di testimoni oculari le indagini vengono dirette da subito in una sola direzione: la ricerca del serial killer Andrew Cunanan, che giunse a Miami dopo aver commesso lungo il suo cammino quattro delitti. e' la sola pista che gli investigatori seguono, anche perche' un camioncino appartenente all’ ultima vittima viene trovato in un garage di South Beach assieme a documenti ed indumenti appartenenti proprio a Cunanan. Dopo una rocambolesca caccia all'uomo, finalmente, con grande eco della stampa mondiale, il corpo di Cunanan viene rinvenuto senza vita con un colpo di pistola alla testa, a bordo di una "house boat" ancorata nel canale di Collins Avenue, a poche centinaia di metri dal luogo in cui era stato freddato Versace.
La fine della caccia all'uomo e la certezza della colpevolezza di Andrew Cunanan dissolvono come per incanto il terrore diffusosi tra l’opinione pubblica di una citta' divenuta all’improvviso una meta turistica a rischio. Assicurando il colpevole alla giustizia in tempi record, Miami prova al mondo intero che invece e' una citta' sicura e soprattutto protetta da una polizia super efficiente e che quindi puo' ancora essere considerata una delle mete preferite dal turismo mondiale e dagli investitori internazionali.
Cunanan era un prostituto gay e Versace era un gay dichiarato che, nonostante avesse un partner fisso da anni, insieme a quest’ultimo andava a caccia di situazioni piccanti. L’omicidio viene da subito circoscritto al mondo del vizio, conseguenza di una pecca personale dello stilista che tuttavia non ne ha mai intaccato il valore creativo ed artistico. Tutti dimenticheranno subito l'accaduto e Miami ritornera' ad essere una destinazione sicura.
La casa galleggiante, ultimo rifugio di Cunanan, era di proprieta' di un Tedesco di nome Torsten Reineck, un personaggio molto strano, ambiguo, che si dichiarava diplomatico dello stato di Sealand, uno stato "fantasma" situato in una postazione antiaerea in mezzo al mare di fronte al Tamigi, costruita in tempo di guerra per proteggere appunto l'entrata fluviale di Londra. Questa postazione in passato era stata occupata abusivamente e difesa a colpi di fucile da una coppia a dir poco singolare che si proclamava sovrana del Principato di Sealand... Un fatto all’apparenza esilarante, ma in realta' alla loro morte il Principato di Sealand continuo' ad esistere, anzi costitui' un suo "parlamento", comincio' ad emettere passaporti (anche se non riconosciuti ufficialmente), ad avere banche o meglio istituzioni finanziarie che si riveleranno in realta' delle macchine per riciclare denaro, frutto di proventi illeciti di varia natura.
Tosten Reineck era anche proprietario di un locale di Las Vegas chiamato "Club Apollo Spa", in societa' con Siegfried Axtmann, proprio il vicino di Chico Forti a Williams Island.
Il club era in effetti un ritrovo per gay dove diversi "prostituti" venivano abbordati e contattati dai clienti particolari. Andrew Cunanan lo frequentava come prostituto ed era in possesso anche del passaporto di Sealand di cui si servi' per mimetizzarsi nella sua rocambolesca fuga attraverso gli Stati Uniti.
Subito dopo l’assassinio di Versace, Reineck vendette, per una somma simbolica di 100 dollari, la house boat ed altre proprieta' galleggianti adiacenti a un certo Matthias Ruhel, un fact totum di Reineck e di Axtmann, anche lui interessato al business (dei bordelli)


IL CAPO DELLA POLIZIA DI MIAMI GARY SCHIAFFO / ALL’INTERNO DELL’HOUSE BOAT... Continua