WINDSURF: CLASSE MISTRAL

UN 2004 DA NON DIMENTICARE 
DALL'IMPRESA DI ALESSANDRA SENSINI AI SUCCESSI DI GIOVANI E MASTER
E’ stato un anno come sempre ricco di impegni e di soddisfazioni per il Mistral azzurro che ha visto la conquista della terza medaglia olimpica consecutiva e il successo della rappresentativa giovanile ai Mondiali Mistral Juniores in Bulgaria in cui l'Italia ha migliorato le prestazioni del Messico affermandosi come nazione più forte sia in termini di partecipazione che di risultati.


di Kristian Guttadauro

Nonostante recentemente la scelta ISAF sulla nuova tavola a vela olimpica sia caduta sul Neil Pryde, il Mistral resta ancora oggi dopo anni di regate, allori olimpici, mondiali ed europei, la tavola monotipo più diffusa e che si prepara per un 2005 a sopperire il gap della nuova tavola olimpica.

Dando uno sguardo indietro alla stagione appena conclusa,  il 2004 si è aperto con il riconoscimento del prestigioso premio “Vela d’oro” ad Alessandra Sensini, atleta grossetana dello YC di Genova, simbolo della vela e del Mistral azzurro. Quasi contemporaneamente a Miami, il palermitano Riccardo Giordano era impegnato nella Rolex OCR conclusa al tredicesimo posto. Una tappa importante per trovare quella concentrazione in vista dello sprint con gli altri azzurri tra cui Paco Wirz, Federico Esposito, Andrea Beverino e Marco Casagrande con i quali si giocava la sua terza qualificazione alle Olimpiadi. L’inizio del 2004 è stato fortemente contrassegnato dai Giochi Olimpici perchè per gli azzurri più rappresentativi della classe mistral si chiudeva con le ultime tappe il cammino iniziato l’anno prima con i campionati europei open di Mondello e che avrebbe designato alla fine di questa corsa l’atleta azzurro alfiere del Mistral italiano ad Atene, mentre Alessandra Sensini, già qualificata di diritto, contribuiva insieme al tecnico federale Luca De Pedrini alle crescita della giovane promettente Flavia Tartaglini di Ostia.

Febbraio è il mese della prima regata del circuito Eurolymp dell’anno: Atene. Una sorta di prova generale per quanto sarebbe accaduto nella capitale greca alcuni mesi dopo con al via tra i tanti big italiani la campionessa olimpica in carica di Sydney 2000, Alessandra Sensini.
Se il buon giorno si vede dal mattino… E così è arrivato il primo di una serie strepitosa di successi per la toscana che davanti ad una delle rivali di sempre, la francese Faustine Merret, ha vinto questo appuntamento preolimpico.

Il 16 marzo è il giorno d’apertura delle regate sul Garda dove è in programma la seconda tappa del circuito Eurolymp che quest’anno assume però una valenza doppia perché uno degli appuntamenti scelti della Federvela per la “speciale corsa ad Atene”. Riccardo Giordano si presenta al via come leader della classifica provvisoria della ranking di qualificazione olimpica e come primo degli italiani nella speciale classifica mondiale recentemente edita dall’ISAF.
La Sensini incamera il secondo successo consecutivo, mentre tra gli uomini a Giordano, concentrato per la selezione, basta un nono posto per mantenere il primato nella corsa verso Atene. Buon sesto posto per il laziale Andrea Beverino, mentre alle spalle di Giordano si presenta un trenino tutto siciliano con Wirz, Casagrande e Alberti. Un po’ più indietro l’altra parte di quella pattuglia azzurra sempre numerosissima di atleti siciliani in regate italiane ed internazionali.

Aprile si apre con la regata nazionale di Civitavecchia mentre in Turchia a Cesme Riccardo Giordano, Paco Wirz ed Alessandra Sensini si preparano per il campionato del mondo di classe Mistral. 
Sembra proprio l’anno dell’Alessandra nazionale il 2004, con la regina della vela azzurra che sin dalle prime battute si inserisce nel gruppo di testa prima di concludere con il successo finale maturato dopo sei vittorie su dieci prove disputate e con la francese Merret sempre alle sue spalle.
La corsa ad Atene si conclude per gli uomini a Hyeres, sulla costa mediterranea del della Francia, con la regata preolimpica.
Giordano conserva un buon vantaggio sugli inseguitori ma sarà questa regata a mettere la parola fine su chi scenderà in acqua tra alcuni mesi ad Agios Kosmos.
La Sensini, neo campionessa mondiale non c’è e vince l’ucraina Maslivets, mentre in campo maschile il successo arride al francese Fabrice Hassen.
Ma ciò che importa di più per i gli atleti italiani nella categoria maschile è che Giordano ha conservato il suo vantaggio e si guadagna sul campo la terza partecipazione olimpica. Alle sue spalle nella speciale ranking un altro sempreverde di Palermo, Paco Wirz, e poi il romano Andrea Beverino, seguito dai palermitani Marco Casagrande e Alessandro Alberti e via via tutti gli altri fra cui un folto gruppo di siciliani. 

Se qualcuno pensa già ad Atene, a Mondello va in scena la 27ma edizione del Windsurf World Festival, con il campionato del mondo della classe Raceboard dove a farla da padrone con un numero altissimo di partecipazione è comunque la tavola Mistral One Design. Alberti in grande evidenza conquista il quarto posto, primo degli italiani, pattuglia sempre nutrita dalla quale uscirà anche il vincitore overall dell’intera manifestazione, il giovane piombinese Federico Esposito, che con Alberti porta in vetta l'Italia nella Nation Cup.

Le Olimpiadi di Atene si avvicinano e per Sensini e Giordano, i due rappresentanti italiani, l’attenzione è ora focalizzata sulla preparazione a questo evento, sulla scelta importante dei materiali. La regata olandese di Medemblick, tappa Eurolymp, per il palermitano è una buona occasione per iniziare questa delicata fase di preparazione così come lo sono i campionati europei assoluti e giovanili che vanno in scena a Sopot in Polonia, dove durante l'AGM 2004 i delegati mondiali scelgono all'unanimità Mondello come sede dell'edizione 2005 del campionato mondiale della classe Mistral.
La Sensini tra le donne cerca un nuovo successo, ma alla fine dovrà accontentarsi del quarto posto. Va molto meglio invece ai giovani azzurri che dopo le grandi cose fatte vedere nel dicembre del 2003 in Messico, si confermano ancora una volta figli di una grande scuola e collezionano i due argenti (Under 17) della marsalese Laura Linares e dell'altoatesino Fabien Heidegger ed i quarti posti del palermitano Riccardo Belli dell’Isca (Under 20) e della laziale Martina Fisco (Under 17).
Un prologo interessante di quanto avverrà di lì a poco nel mondiale bulgaro di Nessebar.

Ma prima di tutto c’è la Kieler Woche  in Germania, nuova regata Eurolymp che la Sensini decide di non lasciarsi sfuggire, aggiudicandosela con una eccellente condotta di gara. Tra gli uomini, presente solo il giovane Florian Schmidl di Caldaro.
Neanche il tempo di rifiatare e scatta per tutti gli azzurri l’appuntamento di Imperia con il CICO 2004, il Campionato Italiano unificato delle classi olimpiche. L’avventura ligure non inizia nel migliore dei modi per i protagonisti della tavola a vela dimenticati dall’organizzazione, ma alla fine le polemiche vengono messe da parte dai risultati provenienti dal mare, che decretano nell’accoppiata toscana Sensini ed Esposito i vincitori delle rispettive categorie femminile e maschile. 

Fine luglio in Trentino per la regata storica di Caldaro che festeggiava i trent’anni delle classe windsurf in Italia, partito proprio dalla ridente località altoatesina, con Florian Schmidl vincitore della regata.

I primi di agosto si trasloca nell'estate bulgara di Nessebar dove vanno in scena i mondiali giovanili e l’exploit azzurro.
Medaglie d’oro per il bolzanino Fabien Heidegger e per la marsalese Laura Linares (Under 17 M/F), Flavia Tartaglini (Under 20), bronzo per Federico Esposito (Under 20). L'Italia si conferma come miglior nazione in campo giovanile raggiungendo un successo che premia il lavoro svolto ogni giorno in tutta Italia dalla Federvela avvalendosi di tutte le altre forze in campo: atleti, circoli, genitori, e soprattutto tecnici.

Ma agosto è soprattutto il mese delle Olimpiadi.
Un evento atteso da quattro anni, su cui si sono concentrati tanti sforzi, specialmente quelli di Alessandra Sensini decisa ad entrare nella storia della vela italiana con una storica doppietta olimpica.
L’azzurra però sfiora solo l’impresa, andandoci vicinissima ed arrendendosi al poco vento ateniese solo nell’ultima giornata di prove e conquistando il bronzo alle spalle dell’avversaria di sempre…. Quella Faustine Merret sempre dietro nei mesi precedenti. 
E’ la dura legge dello sport, ma Alessandra nella storia c’è entrata lo stesso con la terza medaglia olimpica consecutiva.
Sfortunata invece l’esperienza ateniese di Giordano, bloccato da problemi alla schiena che il debole Meltemi non ha fatto altro che peggiorare.

Dopo la moltitudine di giovanissimi che ha invaso Mondello per l’edizione 2004 della Coppa PrimaVela, Marina di Grosseto fa da cornice all’ultima regata nazionale dell’anno, vinta dal sempre più promettente Andrea Beverino.
A Marsala, Federico Esposito di Piombino, Federico Spanò di Marsala, Flavia Tartaglini di Ostia e Laura Linares di Marsala sono i principali vincitori dell'edizione 2004 del campionato italiano giovanile.

Nella ranking nazionale 2004 Paco Wirz, pur non avendo disputato le ultime cinque prove dell'ultima regata in programma a Grosseto, ha vinto nettamente con 124,1 punti la speciale classifica nazionale che al secondo posto classificato ha visto il giovane Dario Baffetti di Bracciano, primo della categoria degli under 20.  
Primo della categoria junior (under 17) Fabien Heidegger di Caldaro, mentre nella ranking nazionale femminile c'è sempre lei, l'imbattibile Alessandra Sensini nonostante abbia dovuto disertare parecchie gare.
Da segnalare anche la performance di Flavia Tartaglini 26esima nella classifica generale mista. La laziale portacolori della Lega Navale di Ostia ha concluso la classifica femminile dietro Alessandra Sensini, e precedendo l'emergente Manuel Giannerini di Grosseto secondo nella categoria junior (under 17). Terza Martina Fisco della Lega Navale di Civitavecchia prima della categoria under 17. Quarta assoluta e prima della categoria minim Laura Linares della Società Canottieri Marsala con le sole prove dei Campionati Italiani di Imperia 2004. 

Probabilmente non si poteva sperare di più da un'annata tanto ricca di successi. L'oro olimpico mancato non offusca la stagione strepitosa della Sensini che ha lasciato Atene meditando qualche sorpresa per Beijing 2008. Mancano quattro anni al nuovo appuntamento olimpico, tanto è cambiato e tanto cambierà ma come il 2004 ha dimostrato il potenziale umano azzurro è ricco e di valore, un talento che difficilmente potrà disperdersi senza lasciare una traccia indelebile nella storia futura del windsurf mondiale della classe monotipo.