Agenzie
di stampa
Adnkronos
Agenzia
Italia
Ansa
Asca
France
Press
Italpress
Reuters
Associated
Press
Eurometeo.com
Prima
Pagina è
un servizio di Albaria per evidenziare
alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno
essere in seguito pubblicati anche sulla rivista
Albaria
Magazine
Pubblicazioni
Albaria Magazine
Copyright
© 1997 Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa
presso il Tribunale di Palermo
E-mail: albaria@tin.it
|
|
Il SINDACO CAMMARATA A "DITELO A RGS"
QUANDO GLI
AMMINISTRATORI SONO INTRALCIATI DALLA BUROCRAZIA IMPERANTE
Il
Sindaco Cammarata è intervenuto oggi alla trasmissione radiofonica
"Ditelo a Rgs". Tanti i temi trattati sugli spunti offerti
dagli ascoltatori, ed alquanto desolante il quadro che ne è venuto
fuori di una realtà sempre più difficile da capire ed accettare.
di Kristian
Guttadauro
31 ottobre - "Ditelo ad Rgs". Un canale
messo a disposizione del Giornale di Sicilia per far sentire agli ospiti
invitati in studio, spesso "irraggiungibili" politici oberati
di impegni, la voce diretta dei cittadini, di coloro i quali vivono
giornalmente servizi e disfunzioni, coloro che vorrebbero dire,
chiedere, ma non sanno materialmente come fare per violare
l'impenetrabilità di molte istituzioni qualche volta per criticare o
proporre o anche solo per ringraziare per il buon lavoro fatto.
Questa mattina dalle 7.30 alle 9.30, il sindaco Diego Cammarata è stato
l'ospite principale della puntata, rispondendo alle domande poste da
alcuni ascoltatori su vari temi di grande interesse per la collettività.
Fra gli argomenti trattati, spicca il problema
della pulizia delle scuole, quello dell'approvvigionamento idrico in
molte parti della città, ancora costrette ad avere l'acqua solo alcune
ore della giornata, ma anche la situazione della rete fognaria di
Palermo e Mondello, cronicamente in difficoltà, e l'annosa vicenda
della cancellata che recinge il lido più bello della città, forse non
uno dei problemi principali della città, ma senza dubbio un simbolo per
la difficoltà con cui burocrazia e poteri si scontrano tra loro e con
la volontà di alcuni privati, paralizzando ogni sforzo di sanare
situazioni spesso paradossali.
Il Sindaco ha assicurato l'impegno della sua amministrazione a
provvedere affinché ognuno dei problemi tirati in ballo trovasse al più
presto un epilogo positivo, tuttavia riesce alle volte difficile credere
ancora che tutto si possa risolvere così repentinamente quando, ad
esempio, alla promessa di eliminare del tutto la cancellata di Mondello
sono seguiti solo rimozione di alcuni pannelli della stessa, non
comprendendo i più del perché di tutto questo stato di cose.
Sono state create della task-force, costituite dall’amministrazione e
dai rappresentanti di ogni azienda municipale competente, per far fronte
quanto più velocemente possibile ad ogni sorta di problema ed
intervento.
Tutto questo per evitare che la burocrazia, bestia mostruosa che permea
ogni livello delle autorità, riesca ad impedire la paralisi totale una
volta segnalato un problema.
La nuova, senza dubbio coraggiosa, ricetta proposta dal Sindaco è
quella di intervenire subito e poi solo in un secondo momento, a
problema sanato, valutare a chi compete pagare.
Innovativa come proposta, non c’è che dire, ma solo il tempo potrà
dare una risposta all’inquietante interrogativo che si ci pone:
funzionerà?
E’ degli ultimi giorni,
ad esempio, la notizia che la pulizia delle scuole verrà affidata alla
Gesip, con la collaborazione del Provveditore e della altre autorità
preposte alla scuola ed i suoi servizi altrimenti “senza la
collaborazione non possiamo farci carico costantemente della questione
scuole sporche”, ha detto Cammarata nel suo intervento a proposito del
tema scuola.
Ed ancora l’immagine di una città allagata in
centro, lungo i sottopassaggi della circonvallazione, a Mondello, solo
perle prime piogge autunnali.
A segnalare questo problema sono stati in molti, ed in diretta con il
Sindaco Alessandro Costanzo ha citato proprio le strade allagate a
Mondello, effetto della rete fognaria ancora incompleta e pertanto
inutilizzabile e dell’antipatica operazione di spurgo della fossa Imof,
che riguarda tutti coloro che a Mondello hanno avuto l’onestà e
sentito il bisogno etico-ambientalistico di realizzarla.
Il Sindaco ha assicurato il completamento del sistema fognario entro la
fine dell’estate 2004 e per Mondello la definitiva risoluzione dei
problemi connessi. Con una riserva sul collettore nord-occidentale a
causa di mancato stanziamento di fondi, in attesa quanto prima.
Costanzo si è detto fiducioso e, conoscendo il Sindaco quale persona
determinata, lo ha definito soggetto determinante per il completamento
delle opere previste, i cui lavori riprenderanno entro questo mese di
novembre come ha annunciato lo stesso Cammarata.
Viene però spontaneo chiedersi come mai, pur conoscendo il fatto che
gran parte dei liquami prodotti a Mondello finisce poi a mare, non si
sia mai pensato di vietare la balneazione nel golfo quando la gravità
della situazione odierna è facilmente osservabile ogni giorno e qualche
volta anche semplicemente intuibile dagli odori che dopo un breve
acquazzone emanano le strade di una delle località balneari più belle
del mondo.
Abbiamo ascoltato Alessandro Costanzo, mittente di una missiva inviata a
tutte le autorità alcuni mesi e riguardante la situazione della rete
fognaria, che ci racconta quanto per l'ovvia mancanza di spazio in
trasmissione non ha potuto comunicare:
« Per quanto mi riguarda, in merito al tratto di rete fognaria, che
attraversa il Viale Margherita di Savoia a Mondello, ricordo di aver
ricevuto il 15 ottobre 2001, la notifica del Comando di Polizia
Municipale di Palermo, che per urgenti motivi di Polizia Amministrativa,
mi invitava a produrre una documentazione tecnica e ad effettuare
specifici lavori all’interno della mia proprietà: richieste pertanto
tempestivamente soddisfatte.
A distanza di due anni tutto è nel medesimo status quo: ogni due mesi
sono costretto a rivolgermi ad una ditta per lo spurgo della fossa IMOF,
anche questa prontamente realizzata anni addietro sotto richiesta di
altra amministrazione comunale.
Operazione dispendiosa, fastidiosa, antiestetica e forse anche nociva
alla salute.
Intanto Mondello che è “dono del mare” continua a ripudiare il suo
mare, occultandolo con una quanto mai incomprensibile cancellata, a
tutt’oggi smontata solo parzialmente, con marciapiedi fatiscenti ed
invasi da una vegetazione indiscriminatamente non curata, e
sfregiandolo sistematicamente con un inquinamento, i cui segni
inequivocabili sono sotto gli occhi di tutti e non hanno certo bisogno
di costosi prelievi ed esami sofisticati.
Già 5000 anni fa nella Valle dell’Indo si costruivano sistemi di
fognature coperte e nel Terzo Millennio, in cui quotidianamente si
respira tecnologia allo stato puro, per la prosaica “questione
denaro” si rallentano opere di primaria importanza, sacrosanto diritto
di un contesto civilizzato. Per concludere ritengo inutile continuare a
riempirci la bocca di “Federico II”, di “Barocco”, di “Goethe”,
di “Liberty”, quando a Palermo c’è di fatto una realtà come
Mondello, che solo sporadicamente assurge alla dimensione che le spetta
grazie ad iniziative di spessore internazionale organizzate dallo stesso
Comune di Palermo, per poi tornare ad essere declassata, nella
fattispecie di una fognatura inattiva e di un’antiestetica ed
umiliante (per il mare e per tutti i palermitani) cancellata, a ridicola
realtà locale permeata di mera vanità e nient’altro».
Le denunce di Alessandro Costanzo, si sommano quotidianamente a quelle
di altri cittadini, mentre nonostante le assicurazioni disservizi e
problemi continuano ad imperversare, spesso approfittando della paralisi
della burocrazia per favorire de facto anche oscuri personaggi
pronti a "sostituirsi" illecitamente alle autorità
costituite, e forse garantendo ad alcuni cittadini quei servizi che non
arrivano da parte di chi dovrebbe invece fornirli.
Tutto questo mentre i cittadini pagano regolarmente le tasse...
Naturalmente la speranza è che quanto assicurato dal Sindaco possa
presto tramutarsi in realtà, potendo dare a Palermo quella dimensione
di grande città nel terzo millennio che oggi è ben lungi
dall'identificare.
Occorre soprattutto buon senso per far si che fatti spiacevoli e
drammatici come la morte dello sventurato turista annegato a Mondello
non si trasformino per l'inefficienza dei servizi, che hanno
lasciato il cadavere del povero Roland per ore in spiaggia sotto la
pioggia battente, in vergognose situazioni che una città come Palermo
non può più accettare.
La città ha bisogno oggi più che mai, dopo quanto detto in radio
ufficialmente, di fatti non più solo parole.
|