RIVA DEL GARDA: SETTIMANA VELICA INTERNAZIONALE CIRCUITO EUROLYMP


RISALE LA SENSINI, SECONDA, MENTRE AL QUARTO POSTO SI AFFACCIA LA GIOVANE CAMMARANO.
TRA GLI UOMINI, ALBERTI, QUINTO, STACCA GLI ALTRI ITALIANI.
Nella Mistral, dopo una prima prova incerta, l'olimpionica di Sydney balza al secondo posto dietro la francese Merret, mentre la giovane Cammarano, volontario della Marina, è quarta.



25 marzo -  La seconda giornata della settimana velica internazionale dedicata all’appuntamento con “Eurolymp” è stata caratterizzata ancora da una debole Ora, il tipico vento da sud che soffia sul lago di Garda, inizialmente sui 7/8 metri al secondo poi in calando, ma sufficiente a far disputare tre prove su tutti e cinque i campi di regata tracciati nel Garda trentino e nel Garda veronese.

Nella classe Mistral, insieme all’oro olimpico di Sydney 2000 Alessandra Sensini, si sta ritagliando il suo spazio la giovane Marta Cammarano, romana classe ’84, allievo volontario a firma breve della Marina Militare Italiana e primo atleta donna della Marina Italiana.
 “Oggi abbiamo fatto due prove con vento debole, e specialmente nella seconda abbiamo dovuto “pompare” molto per poterla portare a termine - ha raccontato la giovane atleta - Speriamo domani, altrimenti dovremo regatare giovedì di mattino con il vento da nord, il Pelèr. E’ più duro, però, star dietro ad Alessandra Sensini”.
Nel secondo giorno di gare la Cammarano  ha raccolto rispettivamente un 4° ed un 5° posto (tra le donne) grazie ai quali è attualmente quarta in classifica, dietro la francese Faustine Merret (3.8.2), Alessandra Sensini (15.4.5) e la tedesca Romy Kinzl (32.22.15).
Tra gli uomini continua la leadership del francese Julien Bontemps (1.1.1) davanti ai connazionali Stephane Jaquen (2.2.4) e Julien Savina (8.3.3). Primo azzurro è oggi Alessandro Alberti, quinto (10.5.8). 
Sesto Baffetti, mentre dall'ottavo all'undicesimo troviamo Beverino, Giordano, Maier e Casagrande. Più staccato Wirz, diciottesimo, mentre davanti a lui sono Esposito e Di Stefano, rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo.
E' utile ricordare come questa prova del Garda valga come tappa fondamentale per la qualificazione ai prossime Europei di classe Mistral che si svolgeranno a maggio a Mondello, diventando così per tutti gli italiani in gara, tranne Paco Wirz, qualificatosi all'Eurolymp di Atene, una preziosa occasione per strappare la qualificazione.
I leader attuali della classifica sono infatti tutti già qualificati.

La classe Europa vede al comando la Cèca Lenka Smidova (3.1.2.1.2) davanti all’azzurra Larissa Nevierov (S.V. Oscar Cosulich, 4.3.3.2.1) ed alla bielorussa Drozdovskaya (2.2.5.8.4), tra i Laser standard comanda sempre lo svedese Karl Suneson (1.1.3.1) davanti a Diego Negri (2.5.8.3), l’alfiere della Guardia di Finanza ed al finlandese Fredrik Westman (3.9.1.7). Immutata la classifica nell’Yngling nonostante Giulia Conti abbia vinto la seconda prov: comanda la russa  Tatiana Vaselova (1.1.4.2.2) davanti alla stessa Conti (C.V.Toscolano Maderno, 2.5.1.5.1) ed alla Calligaris (Yacht Club Adriaco, 3.3.2.1.3).

Tra le Star è l’austriaco Spitzauer che svetta (Dsq.3.3.1.3.1) nonostante la squalifica di ieri alla prima prova, tallonato dalla coppia Celon-Natucci (Y.C.Torri, 8.2.1.4.4.4). Terzi Bruni-Antar Vigna (Guardia Finanza, 1.5.12.3.1.9). In acqua, finalmente, anche i Tornado con tre prove valide. In testa gli azzurri Marcolini-Bianchi (Y.C.Italiano, 4.1.2) davanti ai danesi Ronholt-Jorgensen (2.3.5) ed agli altri azzurri Sonino-Bruni (A.V.Lido, 5.2.4).

Nei 49ER balzano prepotentemente al comando Piero e Gian Franco Sibello, i fratelli della Sezione Vela Guardia di Finanza grazie a due vittorie parziali di giornata (3.2.1.1.5). Secondi gli svedesi Backe-Bengtsson (7.1.3.5.1), terza ancora una coppia svedese Haas-Anders (4.5.2.4.4). Scivolano in settima posizione Mazzotti-Ivaldi (1.8.7.7.Ocs), preceduti anche da D’Amico e bella (Dnf.6.5.2.9).

Nei 470 uomini, primi Zandonà-Trani (Centro Interforze Vela Marina Militare, 1.2.2.1.1), secondi gli sloveni Hmeljak-Nevecny (5.1.1.3.2), terzi gli azzurri Di Lorenzo, Andrea ed Arturo (4.12.3.76).
Al comando le sorelle slovene Orel (9.4.4.18.9) tallonate dalle tedesche Trübel-Kussatz (6.6.16.Dnf.7) e dalla coppia estone Veessaar-Saaring (22.9.12.11.15), terza nei  470 donne. 
Prime azzurre Prunai-Sossi (C.V.Antignano, 12.19.22.4.13), quarte.

Nei Finn al comando è sempre l’inglese Ben Ainsle (1.6.1.1.5), seguito dal croato Kuret (8.4.8.2.6) e dal francese Guillaume (3.36.2.8.11).
Primo azzurro Massimo Gherarducci (Centro Interforze Marina Militare, 21.8.11.7.8), decimo. Marchesini scivola al 16° posto, Devoti al 41°.