XXXI AMERICA'S CUP
NON SI PUO' REGATARE MARTEDI' E
MERCOLEDI': IL GOLFO DI HAURAKI E' AL CENTRO DI UNA DEPRESSIONE
Ennesimo rinvio per la quarta
regata e così anche martedì si è rimasti in banchina.
Un'intera settimana fermi al palo.
le foto di MAX RANCHI
25 febbraio -
Il team svizzero Alinghi
conduce la serie di nove regate con 3-0 sul Defender, Team New Zealand.
Però e condizioni atmosferiche continuano a giocare con i due team in
lotta per la e così è passata
un'intera settimana in banchina senza poter uscire in mare: prima
l'assenza di vento, poi la burrasca.
Martedì mattina il Principal Race Officer, Harold Bennet è stato
costretto ad annullare la regata, dopo aver ricevuto un avviso di
burrasca dal servizio meteo neozelandese.
Il team Alinghi è comunque uscito ad allenarsi con le due barche mentre
quello kiwi ha preferito correre con i 34-piedi MRX, di fronte al Royal
New Zealand Yacht Squadron.
Alle 13.15, ora di un'eventuale partenza c'erano 25-28 nodi, con
raffiche oltre i 40 e quasi due metri d'onda.
Bennett si è consultato con i team meteo nel pomeriggio, nella speranza
di poter correre il quarto match nella giornata di mercoledì,
originariamente 'day off'. Ma le previsioni parlano di venti molto forti
nella nottata e nelle prime ore del mattino, in moderazione fino a 25-35
nodi nel corso della giornata.
La decisione è presa: Bennet annuncia che mercoledì 26 non ci sarà
regata e che spera di poter disputare il fatidico quarto match, giovedì
27.
Tuttavia nell'edizione 1899, tra il primo Shamrock e il defender
americano Columbia ancdò decisamente peggio: diciotto giorni di stop
prima di riprendere a gareggiare.
Piccola nota a margine: è di oggi la notizia che Xavier Jolis,
fisioterapista del team svizzero si è rotto una gamba, giocando a
pallone. La frattura è multipla.
Con quella di Jolis salgono a tre gli incidenti accaduti al team Alinghi
nell'ultimo mese: prima di lui, infatti, anche il grinder Christian
Karcher e il prodiere Bernard Labro hanno subito degli infortuni che li
hanno costretti a rinunciare al match finale.
(foto di Max Ranchi)