Agenzie di stampa
Adnkronos
Agenzia Italia
Ansa
Asca
France Press
Italpress
Reuters
Associated Press
EUROMETEO.COM
Prima Pagina è un servizio di Albaria
per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da
immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria
Magazine
Pubblicazioni
Prima Pagina
1998
Pubblicazioni
Albaria Magazine
Chi Siamo
Copyright © 1997 Albaria
Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale
di Palermo Direttore:
Vincenzo Baglione
Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it
|
|
|
Palermo - Sydney
una
rotta
tutta d'oro
per AlessandraSensini |
Le acque australiane regalano all'Italia l'oro nel windsurf con la
Sensini e l'argento nella classe Finn con Luca Devoti.
ALESSANDRA SENSINI:
ORO ALLE OLIMPIADI
DI SYDNEY
La ventisettesima
edizione dei giochi olimpici rimarrà nella storia della vela italiana per
sempre. Due medaglie: l’oro di Alessandra Sensini nel windsurf e
l’argento di Luca Devoti nella classe Finn. Mai la spedizione dei
regatanti nostrani aveva fatto sognare un miglior risultato. Un oro che
luccica più che mai, dunque, quello di Alessandra, così splendente da
illuminare l’orgoglio e i colori del suo club l’Albaria windsurfing
club di Palermo già brillante per avere avuto convocati alle Olimpiadi di
Sydney gli unici due atleti che hanno rappresentato l’Italia nel
windsurf.
Alessandra Sensini, medaglia di bronzo ad Atlanta, sfruttando la sua
comprovata classe, una condizione fisica eccellente e i primi refoli di
vento di queste Olimpiadi si è aggiudicata l'ultima prova della classe
Mistral, battendo la tedesca Amelie Lux, leader della classifica per 10
regate e la campionissima neozelandese Barbara Kendall, già oro a
Barcellona e argento ad Atlanta. Sin dalla prima regata si era capito che
la lotta per le medaglie sarebbe stata un affare a tre, alla decima e
penultima prova, quando Lux, Sensini e Kendall sono arrivate, erano
l’una poco distante dall’altra. Decisiva, dunque, l'undicesima regata,
trasformatasi in una vera e propria finalissima. Alessandra, grossetana
dell'Albaria di Palermo, che quest’anno ha già vinto Mondiali ed
Europei, ha dominato dall'inizio alla fine, regalando il tuffo della
vittoria ai suoi numerosi fan. Il venerdì, precedente al giorno di
riposo, aveva chiuso al 12mo posto rimanendo seconda in classifica
generale e precipitando nel panico: “Il giorno di riposo era
indispensabile - ha sottolineato Alessandra, ormai con la medaglia al
collo - ero sfinita e quel piazzamento mi aveva preoccupato. La ripresa,
però è stata ottima, che ne dite”? Penalizzata per tutte le regate
dall'assenza di vento e dalla leggerezza della sorprendente Lux (appena 48
chili), la golden girl è stata più forte delle avversità. “Quei 59
chili mi avevano fatto credere che la tedesca fosse ancora favorita, anche
se la Lux non è stata avvantaggiata soltanto dal peso. E' stata
bravissima, direi piuttosto, ha regatato da dea rivelandosi una degna
avversaria, è anche per questo che la vittoria per me ha acquistato un
valore maggiore”. La medaglia d'oro impreziosisce un “palmares” già
ricco. La Sensini per quattro anni e' stata la donna copertina della vela
azzurra: “La medaglia di bronzo conquistata ad Atlanta è arrivata dopo
mesi d’allenamento, è stato proprio in quel periodo che ho capito di
poter puntare all'oro e cosi' per quattro anni mi sono allenata con
puntiglio e dedizione”. Un anno magico, da grande slam, ha aggiunto poi
la campionessa, che le ha regalato forti emozioni: “E’ l'anno più
bello della mia carriera. Questa vittoria vorrei dedicarla alla famiglia,
alle mie sorelle e soprattutto a mia madre. Spero che da lassù mi abbia
guardato”.
Nella
Mistral Maschile netta affermazione dell’austriaco Chris Sieber davanti
all’argentino Carlos Espinola ed al neozelandese Aaron Macintosh.
Soddisfatto nonostante il diciassettesimo posto finale, anche l'altro
azzurro tesserato dell’Albaria, Riccardo Giordano penalizzato da una
anomala e stressante convocazione per Sydney. Lui ha pagato più degli
altri la mancanza di vento, ma alla fine può festeggiare due medaglie
d'oro. “Forse sfortunato, con più vento sarei stato competitivo fino
alla fine e la nostra Sensini avrebbe stravinto con lungo margine di
vantaggio. Avrei preferito lo stesso vento che ha soffiato fino al giorno
prima dell’inizio delle gare ufficiali. Sono felice per l'oro di
Alessandra e del mio caro amico Chris Sieber che è stato il mio
principale compagno di allenamento per queste Olimpiadi. Confermata la
classe Mistral, continuerò ad allenarmi per partecipare ai Giochi del
Mediterraneo, Europei e Mondiali, a quel punto potrei anche decidere di
arrivare fino alle prossime Olimpiadi in Grecia”.
|